Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

sabato 19 ottobre 2002

Relazione per Convegno attinente i rischi del personale viaggiante delle ferrovie

Sono spiacente di non poter essere presente di persona a causa di impegni precedentemente assunti e, molto brevemente presento l’Associazione della quale sono legale rappresentante: Il “Comitato a tutela dei diritti”, costituitosi in Imola nel 1997, ha, nei suoi scopi statutari, la tutela di tutti i diritti del cittadino, compreso il diritto alla salute.

Si è svolto, nei giorni scorsi a Rimini, un Convegno avente come tema, la sicurezza del personale viaggiante delle ferrovie.
Ovviamente l’argomento è complesso e investe un largo ampio di problematiche che i “non addetti ai lavori” come me o la maggioranza di voi non possono conoscere…ma alcune cose potevo dirle e credo interessino anche voi perché sui treni non c’è solo il personale viaggiante ma anche il “passeggero viaggiante”…e quello siete voi!!!
Non meravigli perciò se la nostra Associazione, fra le altre cose, esegue controlli attinenti radioattività, elettrosmog da radiofrequenza, da forni a microonde e da apparecchi elettromagnetici in genere: sono noti infatti gli effetti negativi dell’esposizione a intensi campi elettromagnetici e, anche se alcuni – fra virgolette esperti – si impegnano molto a dire il contrario, la relazione tra causa ed effetto è statisticamente tristemente inconfutabile.
È con questo spirito e nell’ambito dei nostri scopi statutari che su richiesta di alcuni abituali utenti della tratta Bologna ÷ Ravenna, abbiamo ritenuto di dover controllare l’intensità di campo E.L.F. ( extremely low frequency ) su convogli di tale tratta: i risultati di dette misurazioni, saranno resi noti in una pubblica conferenza che avrà luogo verso fine novembre – inizio dicembre ad Imola.

venerdì 24 maggio 2002

Rilevamento di campi elettromagnetici altamente a rischio su convoglio FFSS

Nell’ambito dei nostri scopi statutari e su richiesta di alcuni abituali utenti della tratta Bologna ÷ Ravenna, abbiamo ritenuto di dover controllare l’intensità di campo E.L.F.
( extremely low frequency ) su un convoglio di tale tratta.
L’apparecchio usato per le misurazioni è autocostruito ma affidabile essendo stato comparato con il similare in dotazione all’A.R.P.A.E. di Bologna in occasione di una serie di controlli ufficiali eseguiti ad Imola nella zona industriale: data l’entità dei valori in essere, scarti del ± 10% non alterano minimamente la sostanza delle cose.

sabato 18 maggio 2002

Misurazioni fatte su treno definito “ad alta frequentazione”

Sabato 18 maggio 2002 & Venerdì 24 maggio 2002

Tratta Imola - Ravenna e ritorno
PREMESSA:
Alcune note tecniche per i non esperti che dovranno lavorare su una materia che non conoscono: il campo elettromagnetico è generato da apparecchiature o cavi elettrici percorsi da corrente: si misura in “T”, Tesla, dal nome dello Studioso che, per primo, ha trattato l’argomento.
Essendo il Tesla una unità di misura troppo grande, comunemente si usa un suo sottomultiplo, il milionesimo di Tesla o “microTesla” (µT) e, per dare una idea dei valori ammessi, la legge regionale Emilia-Romagna fissa una soglia di pericolosità di 0,2 µT.
Personalmente ritengo tale limite restrittivo ma, di sicuro – vedi ricerche su Internet alla voce “elettrosmog” – la lunga esposizione a campi di 0,4 ÷ 0,5 µT produce una casistica di effetti negativi sul corpo umano: primi fra tutti, leucemie e tumori.
Il campo elettrico, genera delle tensioni indotte all’interno del nostro corpo che – essendo conduttore di elettricità – viene così percorso da correnti elettriche.
Dette correnti, generano calore, producono effetti elettrochimici non naturali alterando alcune normali funzioni delle cellule e – pur non essendo ancora totalmente compreso il meccanismo - le casistiche confermano una stretta relazione fra causa ed effetto.