Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

giovedì 22 settembre 2022

E' deprimente rendersi conto dell'incivile ingratitudine dell' uomo nei confronti di chi lo ha messo al mondo

Stipendio: parità salariale uomo-donna

La discriminazione della donna, è - di fatto-  consolidata nel coso dei secoli  si manifesta in mille modi. in barba  al divieto di discriminazione stipendio uomo donna. Anche la Cassazione [1] ha stabilito che, a parità di lavoro, è illecito retribuire una donna in misura minore di un uomo. È possibile un trattamento differenziato tra i sessi soltanto nel caso di concreta diversità delle mansioni [2]. Chiaramente, il principio vale anche al contrario ..Molto spesso però le leggi, anche se giuste – restano solo una cosa astratta da dimenticare o da aggirare… Guardatevi attorno! Quante donne “capo ufficio” vedete?  Quante “segretarie di partito?  …quante ne contate ai vertici della Magistratura?

Le donne hanno spesso combattuto per i diritti e il proprio paese. Nonostante la storia sia stata scritta prevalentemente dai maschi - per ovvie e ingiuste ragioni di potere, alcune stelle al femminile hanno brillato nel firmamento dei diritti civili illuminando il cammino dell’umanità. Da Evita Perón, leader spirituale dell’Argentina, a Indira Gandhi, politica indiana famosa per aver contribuito a trasformare il subcontinente in un paese moderno, da Anna Eleanor Roosevelt, first lady americana che lottò per i diritti civili tutta la vita, a Aung San Suu Kyi, politica birmana attiva da molti anni nella difesa dei diritti.   Angela Merkel ha lavorato molto bene in Germania e la famosa “Lady di ferro inglese” Margaret Tatcher riuscì a far votare l’uscita dell’Inghilterra dall’Europa!   

Samantha Cristoforetti assumerà il comando della Stazione Spaziale Europea...

L'astronauta italiana Samantha Cristoforetti, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), è attualmente impegnata nella “missione Minerva” iniziata lo scorso 28 aprile,

Sarà presto comandante della Stazione .spaziale internazionale, dopo aver superato – nelle selezioni – tutti i concorrenti maschili!!!QUESTO DIMOSTRA CHE LA DONNA può  gestire  ruoli di comando  e assimilare competenze tecniche esattamente come un uomo!!!

Fra i diritti delle donne, c’è anche l’aborto volontario che in Italia, è un diritto costituzionale conquistato dalle donne che,  rispettando certi tempi, possono richiedere in qualsiasi ospedale italiano.

In Italia abortire è una pratica gratuita, proprio perché è un diritto riconosciuto ad ogni donna, a prescindere quindi dalle disponibilità economiche. La gratuità vale se l'intervento viene effettuato mediante il Servizio sanitario nazionale, ed è garantito anche alle donne che non hanno la cittadinanza italiana.

Ma non si può abortire in 18 ospedali italiani, perché i ginecologi che lavorano in queste strutture si dichiarano contrari. Sono tutti obiettori di coscienza individuati nell’indagine “Mai dati!” curata da Chiara Lalli, docente di Storia della medicina, e Sonia Montegiove, informatica e giornalista. Con l'associazione Luca Coscioni, che segnala anche altri diritti negati in Liguria come in Campania, e in tante altre regioni. L’aborto conquistato decenni prima che gli odierni obiettori si iscrivessero all’Università perciò nasce una domanda: perché hanno scelto un tipo di laura che li avrebbe condotti a praticare prestazioni che non  vogliono fare? Avrebbero potuto scegliere almeno 50 specializzazioni diverse e  lasciare ad  altri il compito di rispettare i diritti delle donne! Scegliere un lavoro - sapendo già da prima di non volerlo fare-  “asfaltando” i diritti costituzionali acquisiti da altri, dimostra un tipo di coscienza sul quale sarebbe fin troppo facile obiettare e che pochi vorrebbero avere!

Tutto sulla infibulazione:

L' infibulazione è una mutilazione ai genitali delle femmine che provoca una menomazione fisica e psicologica per fare assoggettare meglio la fattrice che DEVE procreare a certe condizioni e queste sono spesso dettate da mentalità, usi e costumi perversi dei quali NON vi è traccia nei libri della loro religione. Personalmente, ho letto attentamente il Corano: Nell'Arabia di Maometto,  il velo aveva la funzione di far riconoscere immediatamente la donna come vera credente, da rispettare, distinguendola così dalle concubine e dalle schiave. Il velo quindi era una difesa che evitava alla donna di essere molestata.

Oggi l'infibulazione femminile è vietata in quasi tutto il mondo, sopravvivendo solo in alcune nazioni (è il caso ad esempio della Somalia, in cui la percentuale di donne infibulate sfiora il 100%), ciò nonostante, in molti paesi essa è ancora largamente praticata, spesso assieme a pratiche escissorie ancora più invasive e limitanti, e non di rado porta alla morte della donna infibulata a causa delle scarse condizioni igieniche in cui viene praticata. Mio padre era carabiniere ed ha fatto “servizio” alcuni anni in Somalia. Raccontava che le bambine venivano infibulate molto precocemente e offerte in moglie a chi offriva di più. La moneta usata, erano le pecore e con 20…25 pecore si aveva in cambio una bella moglie! Una camera da letto era attrezzata al piano di sopra e la bambina aspettava!

Parenti ed amici erano  fuori, davanti alla casa ad aspettare. Il padre ed il  marito  firmavano il contratto poi il marito saliva e - dopo poco- urla strazianti rompevano il silenzio! Mio padre era li sotto, armato come Rambo e non  poteva fare nulla pena arresto immediato e chissà cos’altro!!! Poi le urla cessavano e lo sposo si affacciava felice alla finestra sventolando un lenzuolo rosso di sangue e tutti – da sotto – ballavano e cantavano!!!

DA NOTARE CHE IL CORANO NON PREVEDE L’INFIBULAZIONE

Lo stesso Himan del Cairo, non ha infibulato la sua figlia femmina! L’infibulazione deriva da consuetudini locali ad esclusivo vantaggio dell’uomo che si prende il diritto di avere quante donne vuole

Esistono vari tipi di mutilazioni genitali di differente gravità:

  1. Mutilazioni di Tipo I che consistono in incisioni e parziale ablazione del prepuzio clitorideo;
  2. Mutilazioni di Tipo II, una mutilazione più cruenta della precedente particolarmente diffusa in Africa Orientale e consiste nell’asportazione del prepuzio clitorideo e del clitoride nonché l’escissione parziale delle piccole labbra;
  3. Mutilazioni di Tipo III, che costituisce l’infibulazione propriamente detta: dopo l’asportazione dei genitali esterni come avviene nel tipo II, la faccia interna delle grandi labbra viene scarnificata e fatta sanguinare. Le due superfici così ottenute vengono fatte aderire tra loro e cucite insieme con mezzi di fortuna ad esempio con spine di acacia. Viene giusto lasciata un piccolo foro per favorire l’orinazione e le perdite mestruali.

Infibulazione: a cosa si va incontro?

Questo tipo di procedure e le condizioni igienico sanitarie del tutto inadeguate, oltre che impedire – per sempre alla donna di percepire il piacere sessuale, renderanno dolorosissima qualsiasi penetrazione e la metteranno a rischio della vita in caso di parto,

La donna partorisce l’uomo, lo allatta, lo cura e lo protegge e lui – diventato adulto- la ricambia trasformandosi nel suo peggior nemico  e mostrandole il peggior lato della sua criminale natura egocentrica! Nel 2022,solo in Italia sono state uccise 451 donne

Infibulazione in Italia: più di 80mila donne esposte alle mutilazioni

Nel mondo, circa 200 milioni di donne sono a rischio, secondo le ultime stime, sono cioè vulnerabili a questa terribile piaga figlia di retaggi culturali molto antichi. Si tratta di una pratica che impedisce alla donna di provare piacere e mantenerla dunque "pura". Le azioni si dividono in due categorie: possono essere giuste o sbagliate indipendentemente da chi le commette o dal numero di persone che le commettono. Credo sia necessaria un'azione di educazione globale per estirpare questo ignobile cancro che priva la donna di ogni dignità e di ogni diritto dandole solo il dolore che lei non merita.

Waris Dirie (fonte foto QUI)

Una bambina di pochi anni è fuggita di casa di mattina presto… scalza ha camminato mesi nel deserto bevendo quando poteva…. mangiando quello che trovava quando poteva e- dopo mesi-  arrivò ad una città dove fu sfruttata per lavori umili, spesso schernita, derisa e mal pagata. Lei osservava tutto  imitava tutto… i piedi guarirono e imparò a camminare sui tacchi e imparò la lingua… Era bellissima ed aveva un “portamento”  inimitabile al punto tale che fu notata!!! Divenne una nota indossatrice richiesta e pagata  in ogni sfilata di moda.!!! Ne nacque un film: IL FIORE DEL DESERTO… o La rosa  del deserto… lo potete noleggiare o trovarne brani  su YOU TUBE.

Lei si racconta… davanti un pubblico silenzioso e – libera da ogni freno – impartisce una “lectio magistralis” che solo chi ha vissuto  dolore e orrore sulla sua pelle, poteva dare! Fatti, non parole!!! 

Foto tratta dal film Fiore del deserto (fonte QUI)

Grazie Waris Dirie! 

Chi non è con te, non è degno di essere definito UOMO!!!

Gian Franco Bonanni

giovedì 15 settembre 2022

Progetto "Eccoci"

L' Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola è lieta di condividere questa interessante e importante iniziativa per tutte le donne del territorio imolese.

Alleghiamo i link scaricabili:

"In attuazione del progetto "Eccoci", elaborato dall' Associazione di Volontariato PERLEDONNE, approvato e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, a fronte di un Bando per la promozione della presenza paritaria femminile nel mondo del lavoro ed economico del nostro territorio, inviamo l'avviso e il modulo di domanda, che vi chiediamo cortesemente di diffondere quanto più possibile, per consentire a donne interessate di partecipare al corso che stiamo organizzando con il Ciofs di Imola, per la preparazione di addetto alla ristorazione/preparazione pasta fresca.
La Responsabile del Progetto
Consigliera dell' Associazione di Volontariato PerLeDonne di Imola
Prof.ssa Amedea Morsiani"



giovedì 8 settembre 2022

Quando si parla di Puglia, non si può non parlare anche di musica e di ballo

Taranto ha partorito la tarantella. 

Fonte foto: QUI

A Polignano a mare, è nato Domenico Modugno! Era figlio del comandante della Polizia locale… suo padre, Vito Cosimo, gli insegnò a suonare chitarra e fisarmonica. A Polignano gli è stato dedicato il lungomare con tanto di statua.

Fonte foto QUI

Modugno era un artista-poeta ed ha saputo cogliere e tradurre in musica immagini e sensazioni che nessuno vedeva.
Brani come “Vecchio Frak” o “Piange il telefono” possono commuovere… Oltre al mitico “VOLARE”,…”Meraviglioso”…”Tu sì ‘na cosa grande…”la lontananza” ed altre ancora – sono un inno alla gioia di vivere. Un brano in particolare mi ha fatto pensare per più di 20 anni… Notte di luna calante! Senza orchestra, Solo uno xilofono e la voce!!!
Ad un certo momento, Modugno dice: Piove argento dal cielo! Impossibile ma se lo dice Modugno… qualcosa di simile deve pur esserci ma cosa???
Molti anni dopo, una sera di agosto, ero a Gabicce Monte… il mare sotto di me, era burrascoso e un forte vento spingeva onde sempre più veloci verso la costa ….c’era grande luna. Il fondale marino, non è piatto e la profondità diminuisce man mano che ci si avvicina a riva. Le onde tendono ad essere più corte e più alte fino "a frangere” in avanti generando milioni di goccioline di acqua che – sotto la luna – brillano come argento. Ogni onda che si frange, diventa una striscia d’argento che corre sul mare. La creatività di Modugno, aveva “visto” l’immagine!!! La puglia ha avuto altri artisti…. Al Bano mi ha un po' deluso. Con la sua estensione vocale avrebbe potuto compiere qualsiasi virtuosismo… invece ha “disperso” il suo talento in “seratine” piacevoli e divertenti di scarso spessore artistico.
Gian Franco Bonanni

giovedì 1 settembre 2022

SIATE CURIOSI… breve storia di Taranto

La Storia di Taranto inizia nell'VIII secolo a.C., sebbene insediamenti precedenti siano stati attestati. La cronologia tradizionale, assegna la data della fondazione di Taranto al 706 a.C.. Le fonti tramandate dallo storico Eusebio di Cesarea, parlano del trasferimento di alcuni coloni Spartani.
Gli ulivi salentini, erano ritenuti un dono della Dea Minerva… fatto al popolo della regione- Nello specifico- gli ulivi salentini sono i protagonisti di questo antico mito da associare direttamente alla dea della saggezza (ma non solo).

Fonte: Gli ulivi millenari da ammirare in Puglia

Le origini dell' ulivo non sono ben definite, ma si ritiene che la pianta risalga ad oltre 6.000 anni fa. In Europa ha iniziato la sua diffusione ai tempi di Babilonesi e Fenici ed ha raggiunto il massimo prestigio con Greci e Romani. Fu esportato in America nel 1500, dalle navi spagnole, ed oggi è coltivato in tutto il mondo.
Un immenso oliveto, esteso per milioni di ettari costituisce da secoli uno dei caratteri distintivi del paesaggio agrario del Mediterraneo. Il merito di questa straordinaria diffusione va all'instancabile opera di generazioni di contadini che hanno saputo coltivare l'olivo in questi territori.
Vere e proprie "sculture" con l'aspetto di creature, serpenti e animali mostruosi: si tratta degli ulivi millenari (tra i più antichi al mondo) che punteggiano il territorio della Puglia e ne caratterizzano in maniera piacevolmente univoca il paesaggio.
I primi a coltivare l’ulivo furono gli antichi MESSAPI e nelle zone dei Comuni di Ostuni, FASANO, MONOPOLI e CAROVIGNO si possono ammirare ulivi TRIMILLENARI risalenti alla loro epoca.
Per difendersi dalle incursioni dei predoni Saraceni, si seppellivano anfore di olio, si scavavano caverne… Lo stesso “formaggio di fossa” di Sogliano al Rubicone è nato dall’esigenza di nasconderlo dalle incursioni dei Saraceni che arrivavano fino lassù! Fino a pochi anni fa, sulla confezione era scritto il nome delle” Fossine” che erano le donne incaricate a disporre correttamente il formaggio in “fossa” una delle addette alla sistemazione in fossa era mia cugina Iris. Ma la Puglia non è solo mare e ulivi. Non ci sono fiumi o ruscelli ma l’acqua c’è e scorre nel sottosuolo. Mi è accaduto svariate volte, nella zona di Porto Selvaggio, mentre nuotavo in acqua tiepida, di essere investito da acqua dolce e surgelata che sgorgava dalla parete rocciosa sotto di me. Chi fa immersioni in apnea o con le bombole, può trovare i manici di una anfora o conchiglie rare ed altro ancora. Vicino a pareti verticali – anche polipi di una certa dimensione, MA non andate mai da soli (per maggiore sicurezza leggete QUESTO post e attenetevi alle istruzioni che vi troverete)
In Puglia ci sono decine di grotte meravigliose da visitare e non vi basterà un mese solo per vedere le più importanti- Grotta del Trullo; Grotta del Soffio; La Grotta delle Tre Porte; Grotte di Castellana; Grotta Zinzulusa;

Fonte: Le grotte di Castellana

La gente è gentile e pronta a darvi una indicazione o un consiglio. Il nome predominante è Totò in tutte le sue “varianti”! a Gallipoli. Avevo 3 amici: Totò, Toticchio e Totonno!!!
Molte navi da carico provenienti dalla Grecia, ”doppiavano” Santa Maria di Leuca per fare poi rotta verso Taranto…ma molte si “spiaggiavano” nelle secche di Ugento ancora cariche! Anche marinai esperti venivano tratti in inganno. Non c’erano ecoscandagli e nessuna luce che indicasse la distanza della costa e – anche a distanza di chilometri, il livello di acqua non era mai tale da far galleggiare una nave!

Fonte: I segreti della Puglia: alla scoperta di grotte e calette
Tutto questo è solo meno della centesima parte di ciò che potete vedere, vivere e trovare in Puglia. 
Siate curiosi. Dedicatele un po' del vostro tempo e migliorerete la vostra vita.
Gian Franco Bonanni