Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

giovedì 2 dicembre 2021

Non buttate i vostri computer

Non tutti possono permettersi un computer. 
Se ci donate computer inutilizzati noi potremo riciclarli per donarli a studenti che ne siano sprovvisti.
Il Comitato a Tutela dei Diritti accogliendo la proposta del nostro consulente informatico ha deciso di raccogliere computer inutilizzati e/o obsoleti per rimetterli in grado di funzionare perfettamente.
Garantiamo riservatezza e tracciabilità sul buon fine dell’ iniziativa.
Questo servizio è gratuito.
Chiunque abbia computer dei quali non si serve è pregato di telefonare al numero 331 7956754 (no Whatsapp) 
appartenente a Tiziano Gioiellieri (consulente informatico Comitato a Tutela dei Diritti), dalle 12:00 alle 18:00 o scrivere un e - mail a: 
tizianogioiellieri@gmail.com (Website tizianogioiellieri.com)

Chiunque necessiti di un PC rimesso in funzione può telefonare allo stesso numero.

Gian Franco Bonanni

(Presidente Comitato a Tutela dei Diritti Imola)



giovedì 18 novembre 2021

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Giovedì 25 Novembre 2021 è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
La data fu scelta da un gruppo di attiviste che si erano riunite a Bogotà nel 1981 per l’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, in ricordo delle tre sorelle Mirabal, brutalmente assassinate il 25 novembre 1960 e considerate coraggiose rivoluzionarie e paladine della libertà.

Le sorelle Mirabal

Dal 1930 al 1961 il dittatore Rafael Leónidas Trujillo governò la Repubblica Domenicana, caduta sotto il regime nel caos, la povertà e l’arretratezza. Alla fine degli anni Cinquanta, con i rispettivi mariti, le sorelle Mirabal si unirono al “Movimento 14 Giugno”, una rete clandestina di cittadini domenicani che lavorava per rovesciare il regime dittatoriale. Ma quando l’organizzazione fu scoperta, Minerva e Maria Teresa furono arrestate. Le torturarono con la speranza che le donne confessassero i nomi di altri cospiratori. Ai rispettivi mariti toccò la stessa sorte ma restarono in carcere più a lungo. Le Mirabal, ormai, erano un pericolo per il regime. Mentre tornavano in auto da una visita ai loro mariti al carcere di Puerto Plata, furono intercettate da uomini della polizia segreta, che le portarono in un luogo nascosto dove le torturarono e le uccisero. Venne inscenato un finto incidente stradale, in modo che sembrasse una fatalità. Ma l’opinione pubblica non credette alla menzogna del governo. La dittatura era infatti agli sgoccioli, perché sei mesi più tardi, il 30 maggio 1961, Rafael Leónidas Trujillo venne assassinato con un colpo di fucile.

 

"Dedicato alle donne" Musica scritta da Gian Franco Bonanni


Abbiamo deciso di creare questo video in memoria di Saman Abbas e a sostegno delle donne anche perché Secondo il Rapporto EURES sul femminicidio, solo in Italia, negli ultimi 20 anni, sono 3.344 le donne uccise pari al 30% degli 11.133 omicidi volontari complessivamente censiti. Gli stupri, le percosse, le prostituzioni forzate, gli incesti, le molestie nei luoghi di lavoro, le angherie di mariti talebani, le percosse di “talebani” italiani, non sono contemplate!!!!!

Saman Abbas

Gian Franco Bonanni


lunedì 8 novembre 2021

Far soldi in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, è ormai diventato un imperativo globale

C’è chi dice che convertendo il nostro modo di produrre energia elettrica in fotovoltaico , arricchiremo la Cina… ed é vero perché, per fare i pannelli fotovoltaici, occorrono materie prime che i cinesi possiedono a volontà ma noi… cosa abbiamo nel sotto i nostri piedi? Semplicemente non lo sappiamo perché – almeno da 60 anni - nessuno si è premurato di trivellare per vedere cosa riserva il nostro sottosuolo e stando così le cose, non abbiamo scelta!
Potremmo produrre in po’ di energia eolica ma l' Italia, coi venti frenati dalle Alpi, ha pochissime zone adatte all’eolico poi spunta sempre l’ambientalista di turno a protestare perché qualche volatile potrebbe essere investito dalle pale delle eliche… lo stesso ambientalista che non protesta per le licenze di caccia.
Contando le licenze di caccia, dato fornito del Ministero dell’Interno. Nel 2017 ne sono state rilasciate 738.602, numero non proprio lontano da quello del 2000
Per contrastare il riscaldamento globale e i problemi che ne derivano, dovremmo consumare e sprecare di meno ma pochi sanno – ad esempio – che anche adesso- molti televisori funzionerebbero benissimo ancora per anni solo aggiungendo un banale ”decoder” risparmiando materiale e l’energia necessaria a produrli senza sprecare tonnellate di acqua.
Una quasi generale ignoranza nelle materie tecnico-scientifiche, danneggia il pianeta.
  • Cos’è il recuperatore di calore? Negli altiforni è usato da centinaia di anni ma nelle case non c’è! In inverno – si potrebbe avere un costante ricambio d’aria senza aprire le finestre usando l’aria calda che esce per riscaldare quella fredda che entra...con un risparmio di oltre il 50%!
Un banale decespugliatore può fare molto danno se non si conosce il ciclo riproduttivo delle piante! La piantina nasce, cresce, fiorisce, gli insetti fanno impollinazione e i nuovi semi fecondati cadono a terra per germogliare l’anno dopo. Ma se si passa il decespugliatore prima della impollinazione, quei fiori, quelle piante non ricresceranno mai più. Sono sparite le ortiche… i fiori di camomilla che io – da bambino – andavo a raccogliere per seccarli al sole e venderli in Farmacia.
Al momento l’umanità deve far fronte a due grossi problemi: Covid e inquinamento e stranamente c’è una certa similitudine nei metodi adottati. Molti hanno vinto il Virus ricorrendo a medici privati che li hanno curati - a casa loro - con farmaci economici e privi di effetti collaterali… ma questo contrasta il programma di vendita delle multinazionali che hanno fatto di tutto per screditare questo sistema e crocefiggere chi lo praticava.
Una cosa però è certa: se una serie di personaggi importanti sono guariti senza vaccino, anche una serie di “Mario Rossi” qualsiasi avrebbero potuto farlo.
Riguardo l’inquinamento, si punta tutto sull’auto elettrica, dimenticando volutamente che qualsiasi vecchia auto diventerebbe NON INQUINANTE se fosse alimentata ad idrogeno.
Questo non piace alle multinazionali che – forti del loro potere- procedono nel loro programma incuranti del danno che procurano al pianeta e a molte popolazioni.
Di fatto, sono loro a governare i nostri governi imponendo vaccini, auto prodotte da loro, concimi, antiparassitari, semi per nuove coltivazioni perché nulla sfugge al loro controllo.
Far soldi in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, è ormai diventato un imperativo globale anche se le priorità dovrebbero essere ben diverse ed è per questo che non credo che i cambiamenti possano pioverci addosso dall’alto.
Dal comportamento assunto dai vari capi di Stato in genere, sembra che a nessuno interessino veramente la salute del pianeta e la sopravvivenza stessa dell’umanità.
E’ vero che l’uomo è il peggior nemico di se stesso!!!
Gian Franco Bonanni



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giovedì 28 ottobre 2021

Auto elettrica: quando il rimedio è peggiore del male

Da alcune ricerche fatte negli ultimi giorni, sono emerse cose interessanti sull’auto elettrica e sul modo di produrla.
L’elettrosmog non è cosa che si vede perciò nessuno ne parla...nemmeno il COVID si vede ma è ugualmente nocivo anche se è emerso un documento che stima i morti reali al 3% di quelli ufficiali!!!
Tutti i produttori di auto, si sono lanciati nella produzione di auto elettriche per produrre auto ad emissioni zero ma occorre il materiale!

Il COBALTO arriva dal Congo dove viene estratto – a mano -da oltre 100 mila bambini, in profonde miniere. Sviluppa malattie polmonari e deformità sui nuovi nati. Gli acquirenti non sono ammessi a controllare di persona ma- verbalmente - è stato assicurato loro che tutto è regolare. Molto Litio arriva dal Cile e per lavare e filtrare la quantità occorrente a 20 automobili, occorrono centinaia di tonnellate di acqua che in Cile scarseggia e molti agricoltori emigrano. Lavando le “terre rare”, si generano montagne di rifiuti, aria e acqua sono contaminati e aumentano i tumori. E potrei continuare …ma c’era proprio bisogno di tutto questo?
Tratto da internet col “copia-incolla” “Eni si prepara a scendere in campo. Oltre due milioni e mezzo di chilometri. Tanta è la strada percorsa fin’ora in provincia di Bolzano da cinque autobus Mercedes e dieci suv Hyundai alimentati a idrogeno (dal 14 ottobre 2020)

La prima flotta di autobus a idrogeno in Italia


Se tutte le vecchie auto, fossero “convertite” a idrogeno, l’auto elettrica sarebbe inutile!!! Personalmente, nel corso della mia vita, ho sempre viaggiato a metano…ora con una Mercedes 200E e una bombola da 100 litri, percorro 350 Km a 110 KM/H inquinando ben poco.

Per proteggere l’ambiente, bisogna considerare anche altre cose:
  • Recupero materiali: quando un’auto è passata sotto la pressa, non si recupera nulla…non si “ricicla” il materiale!
  • La lavorazione, richiede enorme consumo di energia elettrica e decine di tonnellate di acqua. Vengono usate sostanze inquinanti come vernici, colle. olio.
In sostanza, il maggior nemico dell’ambiente è il P.I.L che impone un consumismo che va ben oltre le reali necessità e che produce un inquinamento che il pianeta non regge più.

Il problema non è nuovo: ricordo benissimo che già mezzo secolo fa, sui giornali dell’epoca, si potevano leggere articoli di questo tipo: “Al 20 giugno, abbiamo consumato tutte le risorse che il pianeta può produrre nell’intero anno”!

Non solo non abbiamo fatto nulla ma stiamo andando nella direzione sbagliata perché pretendiamo di curare il pianeta usando la stessa medicina che l’ha fatto ammalare!
Gian Franco Bonanni

giovedì 21 ottobre 2021

Massimo Mazzucco e le verità sul COVID - 19

Forse nessuno di voi sa che Massimo Mazzucco non è un importante virologo o un ricercatore bensì un giornalista.
Direi un bravo giornalista che ha scelto di esporsi pubblicamente per dire delle scomode verità… quelle verità che non si possono e non si devono dire. L’argomento di cui giornali e TV parlano sempre, è il “covid” che potrebbe essere curato anche senza vaccini e senza ricoveri ospedalieri recando un grave danno alle Multinazionali del vaccino. 
Massimo Mazzucco, dopo attente ricerche, è riuscito a mettere insieme e collegare fra loro, tutti i pezzi del puzzle e a pubblicare una dettagliata cronaca di quello che sta accadendo in Italia sulla pelle degli italiani. Non hanno nemmeno tentato di fermarlo perché sanno bene che lui ha le prove certe di tutto quello che dice ed è per questo che io credo in lui: si espone, corre dei rischi ed è il solo che non ci guadagna nulla dicendo che personaggi importanti come Silvio Berlusconi, Donald Trump e Flavio Briatore sono stati curati e guariti in tre giorni senza vaccino!!! 
In decine di ospedali italiani, questo sarebbe possibile ma è rigorosamente proibito.
Sapere la verità, è un diritto di tutti ma lo strapotere delle multinazionali sta comprimendo questo diritto trasformando l’Umanità in burattini privi di volontà e se io – coi miei post – riuscirò a convincere anche solo una persona, avrò fatto qualcosa di utile. 
 Credo di essere un burattino ribelle che si agita… resiste agli strappi di chi tira i fili della vita.
Gian Franco Bonanni


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giovedì 7 ottobre 2021

UN MONDO DI TALEBANI

Teoricamente, uomini e donne hanno gli stessi diritti e doveri…ma la storia e la cronaca dimostrano che non è vero. Le donne sono state sempre bistrattate, umiliate, forzate e spesso uccise adducendo le motivazioni più assurde! Ci siamo scandalizzati tutti quando Saman Abbas è stata uccisa perché non voleva sposare il cugino…ma quante donne di nobili famiglie…famiglie reali, sono state forzate a matrimoni di interesse politico nel corso dei secoli finchè non ci si accorse che la “consanguineità” generava seri problemi.

Pakistan, 629 spose schiave vendute in Cina: si guadagnano 58mila euro per ogni "vendita", alle famiglie solo 1.160 euro.

L'inchiesta dell’Associated Press riportata da AsiaNews. Funzionari sotto anonimato denunciano pressioni del governo per bloccare le indagini che rovinerebbero il “redditizio” legame con Pechino. E la tratta delle schiave bianche a Dubai e negli emirati arabi?  Tutti lo sanno ma nessuno parla!

Giovanna d'Arco, ragazza francese di 20 anni, personaggio centrale della Guerra dei Cent'anni, verrà processata e condannata al rogo per eresia a Rouen. La sua colpa è stata quella di aver combattuto eroicamente contro gli inglesi…ora è Santa Giovanna D’Arco.

Ogni volta che porto a spasso il cane vicino alla Rocca di Imola, non posso non pensare a Caterina Sforza! Nella vita privata si dedicò a svariate attività, fra le quali primeggiarono gli esperimenti di alchimia e la passione per la caccia e la danza. Negli affetti familiari fu un'attenta e amorevole educatrice per i suoi numerosi figli, dei quali solo l'ultimo, il famoso capitano di ventura Giovanni delle Bande Nere (nato Ludovico de' Medici), ereditò dalla madre la forte personalità. Fu piegata, dopo un'eroica resistenza, dalla furia conquistatrice di Cesare Borgia. Imprigionata a Roma, dopo aver riacquistato la libertà, condusse una vita ritirata a Firenze. Negli ultimi anni della sua vita confidò a un frate: «Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo». Ma chi era Cesare Borgia? Era figlio illegittimo di papa Alessandro VI, fu prima cardinale e poi condottiero, divenendo una delle figure più discusse e controverse del Rinascimento Italiano!

Figlia illegittima terzogenita di papa Alessandro VI Lucrezia Borgia, in valenciano: Lucrècia Borja; in spagnolo: Lucrecia de Borja; in latino: Lucretia Borgia (Subiaco, 18 aprile 1480 – Ferrara, 24 giugno 1519), è stata una nobildonna italiana di origini anche spagnole.

Fin dagli undici anni fu soggetta alla politica matrimoniale collegata alle ambizioni politiche prima del padre e poi del fratello Cesare Borgia. Quando il padre ascese al soglio pontificio la dette inizialmente in sposa a Giovanni Sforza, ma pochi anni dopo, in seguito all'annullamento del matrimonio, Lucrezia sposò Alfonso d'Aragona, figlio illegittimo di Alfonso II di Napoli. Un ulteriore cambiamento delle alleanze, che avvicinò i Borgia al partito filo francese, portò all'assassinio di Alfonso, su ordine di Cesare Borgia.

Caterina Sforza a Imola
Non è facile trovare la verità nel groviglio delle discusse paternità “ecclesiastiche”del “rinascimento” italiano ma una cosa è certa: i matrimoni erano finalizzati solo al maggior potere degli uomini e le donne, erano la merce di scambio usata.

Oggi è tutto diverso ma non meglio…a parità di lavoro, la donna è pagata meno…il capo ufficio è sempre un uomo…il Presidente di un partito, è sempre uomo…due eccezioni: la Meloni e la Merkel!

Non avremo mai una Presidente della Repubblica donna!

C’è ancora chi dice che sono le donne a provocare coi loro abiti succinti attribuendo a loro la colpa di stupri, violenze e femminicidi .

Contrariamente a quanto si pensa, la caccia alle streghe non è stato un fenomeno solo medioevale!

Ancora oggi, nel sud Italia, qualche talebano autoctono ha da ridire se una figlia nasce bionda o rossa!

Con tutte le invasioni di popoli nordici che abbiamo avuto, è naturale che qualcosa sia entrato nel nostro DNA e non è certo colpa delle bambine nate oggi!

Ma voi donne, dovreste essere veramente preoccupate per la reintroduzione della lapidazione delle donne…in Afganistan, ci sono state già diverse lapidazioni…ma ci sono anche “terre rare” che fanno gola alla Cina…che – di certo – non andrà a fermarli!!!

Dovreste preoccuparvi anche dalla mancata reintroduzione della educazione civica nelle scuole…alcuni uomini di oggi, credono di poter possedere la donna come se fosse un oggetto e di poter sfregiarla o uccidere se sono lasciati.

Siete voi a dare la vita a loro…è vostro diritto difendere la vostra vita come è vostro diritto essere amate, rispettate e trattate al pari di qualsiasi ometto retrogrado, egoista e maschilista.

Alcuni giorni fa passeggiando con il cane, ho raggiunto una famigliola italiana composta da moglie, marito e alcuni figli. La distanza era tale che mi permetteva di sentire alcuni loro discorsi.

Uno dei figli offese molto pesantemente la madre e il padre fece finta di non sentire.

Non credo che un genitore del genere sia in grado di educare un minore ma forse non è il solo “talebano” esistente in Italia.

Gian Franco Bonanni



giovedì 23 settembre 2021

Tutto si può migliorare, perfino la scuola

Negli ultimi tempi ho sentito tanto parlare di scuola… ho letto decine di volte “LA SCUOLA PUBBLICA NON SI TOCCA”!
Toccarla per privatizzarla, sarebbe una tragedia ma per migliorare alcune scelte organizzative e comportamenti - credo che non sarebbe male.
Mi sono ricordato della mia scuola elementare e vi racconterò qualcosa sperando che vi sia d’aiuto nel capir meglio il passato per migliorare il futuro.
La mia scuola elementare era in un vecchio palazzo miracolosamente risparmiato dalle bombe: “Non andate al piano di sopra – ci dicevano le maestre – perché la scala può crollare”!
Cinque classi di 30…32 bambini ognuna e non eravamo bambini “facili”.
La nostra attività pomeridiana preferita era la scoperta di residuati bellici lungo gli argini del fiume Lamone: avevo al massimo sei anni quando smontai la prima bomba a mano…
Con tubi di ferro pieni di esplosivo facevamo i missili: un compagno di scuola saltò in aria, mio cugino ci rimise la mano destra e un occhio quando gli scoppiò in mano un detonatore.
Cinque maestre: una abitava in Paese e le altre quattro venivano da Faenza su una vecchia Balilla.
C’era una bidella che aveva il compito di pulire le aule, rifornirle di legna, accendere le stufe d’inverno, aprire il portone alla mattina e chiuderlo finite le lezioni. Alloggio gratuito in una ala del rudere e stipendio simbolico.
Noi dovevamo avere il libro di lettura, il sussidiario, un quaderno a righe e uno a quadretti nonché un astuccio di legno con cannetta, pennini, gomma, matita e qualche pastello di infima qualità: anche i figli dei ricchi avevano le medesime cose!
Sulle copertine dei quaderni c’erano disegni e racconti che citavano esempi edificanti e sani principi.
Ogni aula, oltre ad avere banchi e cattedra, era attrezzata con lavagna, gessetti, una grande carta geografica d’Italia, un mappamondo e una stufa in terracotta a 4 piani per riscaldare in inverno!
Ci fu insegnato a leggere, scrivere e “fare di conto” ma le maestre non si limitarono a questo!
Ci fecero vedere, che una pallina di stucco da falegname, se messa nell’acqua, va a fondo ma… se si modella a forma di barchetta, lo stesso stucco galleggia!

giovedì 16 settembre 2021

Perle di non senso sparse in Italia

  • Il costo del carburante varia di molto anche all'interno della stessa Europa. L'Italia, purtroppo, si trova in cima alla classifica dei Paesi con benzina e gasolio più costosi.
  • All'estero un passaggio di proprietà costa 30 euro ma in Italia, hanno voluto supertassare l'usato per forzare l’acquisto del nuovo.
  • L’editorialista Enrico De Vita è tornato a parlare dei costi esorbitanti che gli Italiani, a differenza dei loro vicini europei, devono continuare a sostenere per mantenere auto e moto. Dalle multe, ai carburanti, fino ai passaggi di proprietà e ai pedaggi autostradali.
  • Tutti sanno del grosso contratto – fatto con la Cina – per l’acquisto di mascherine “farlocche” e di camici per il personale sanitario… tutta roba inservibile e tutti sanno anche dei 70 mila euro dati all’intermediario…ma chi era costui? Da chi è stato autorizzato? Non potevamo allestire un laboratorio in una fabbrica chiusa e utilizzare qualcuno dei disoccupati che avevamo a centinaia di migliaia? Avremmo avuto mascherine valide e camici VERI anche per una redditizia esportazione dando concreto aiuto a centinaia di famiglie ITALIANE!!!
  • Riguardo gli ”Stati Generali” svolti a Villa Panfili, i costi sono SECRETATI ma basandosi sul costo di strutture analoghe, sul numero degli ospiti e sulla durata dell’evento. è possibile desumere un numero che- pur non essendo esatto – da l’idea del prezzo pagato dagli italiani che dovrebbe essere intorno ai 5 milioni ai quali va sommata la spesa per l’allestimento “a sala convegno” e la “parcella” pagata ai mega esperti dei quali non siamo degni di sapere nemmeno i nomi. Ma non si poteva discutere in Parlamento a fianco del ristorante esistente?
  • La mafia si è legalmente impadronita di centinaia di ristoranti e alberghi in difficoltà pagandoli quasi nulla ma forse questo poteva essere evitato.
Decine di decisioni prese da chi ci governa mi portano a pensare che manchi una visione dell’insieme senza la quale viene a mancare la sinergia.
Se i rematori remano a caso, non si vince nessuna gara!

Gian Franco Bonanni

Collage realizzato da Tiziano Gioiellieri




giovedì 9 settembre 2021

DEMOCRAZIA….. Come? Quando? DOVE?

Quella cosa ormai rottamata che una volta chiamavano “buon senso”, ormai non esiste più perciò non mi resta che rispolverare vecchi ricordi.
Nessun politico italiano ha mai messo in dubbio la democrazia U.S.A. arrivando perfino a definirli “la culla della Democrazia”. Veramente tutti i libri di storia trattano la democrazia dell’antica Grecia e non credo che oltre 2.000 anni di storia possano essere cancellati dalle “esternazioni” di chi – da come si esprime - dimostra di non conoscere la materia.
Quando è stato diminuito il numero dei parlamentari, in molti hanno detto che c’è meno democrazia di prima e… se provassimo a creare un rapporto “popolazione--
parlamentari” identico agli U.S.A.?
Gli USA hanno 331 milioni di abitanti e la camera dei rappresentanti è formata da 435 membri. L’Italia ha 59.milioni e 250.000 abitanti.
Facendo la proporzione, noi dovremmo avere 77,86 rappresentanti eletti dal popolo… arrotondiamo a 78 eletti dal popolo! Non dite che sono pochi perché la matematica non è una opinione e 78 eletti dal popolo sono esattamente quelli che ci servono per diventare una culla della democrazia esattamente identica agli U.S.A.!!! Non sono io a dirlo… sono stati i nostri politici e giornalisti… io ho semplicemente tradotto in numeri le loro illuminate esternazioni e vorrei che qualcuno mi spiegasse perché una cosa che va benissimo negli U.S.A. non va bene in Italia!!!!????
Ma questo non è tutto bensì solo la punta dell’iceberg che intendo mostrarvi… Lo sterminio degli Indiani d’ America… ricerche fatte su due motori di ricerca, parlano di oltre 120 milioni di nativi americani morti di “Democrazia” Aggiungiamo il Vietnam con le poderose fortezze volanti americane che sganciavano bombe al napalm sulla Jungla e sui villaggi… le torture di Guantanamo… le guerre con Libia, Iran, Iraq e i documenti presentati al Congresso per indurlo a votare il “SI”! C’è stato un interessante servizio in TV!!! Tutte le volte che gli U.S.A. iniziano una guerra, il Presidente fa un discorso alla nazione e conclude con “Dio benedica l’America”! Da come sono andate le cose, forse DIO aveva altre cose da fare! 
C’era un accordo fra una tribù indiana e il Governo Americano: Mettete la nostra bandiera in centro del villaggio e sarete protetti da tutto! La misero e furono sterminati tutti, donne, bambini… da soldati americani sotto la bandiera Americana e….i pochi soldati che si rifiutarono di sparare, sparirono tutti in pochi giorni! Una canzone di Fabrizio De André racconta…
Personalmente penso che gli USA siano un anacronismo morente che spara palle di neve su un mondo in fiamme.
Gian Franco Bonanni


giovedì 2 settembre 2021

‘Stì impuniti!!!

Il voto che, a sorpresa, ha messo in minoranza il Governo sulla responsabilità civile dei Magistrati, ha fatto scalpore e, al di la delle polemiche e prese di posizione partitiche, ho cercato di capirci di più.
Nel novembre 1987 si svolse un referendum che con l’80,22% dei voti, affermò il principio della responsabilità civile del magistrato.
Subito dopo, il Parlamento, con la legge Vassalli, introdusse modifiche tant’è che i Radicali, da sempre, denunciano il tradimento dell’esito referendario e l’Unione Europea ha deferito varie volte l’Italia per la mancata corrispondenza della legge Vassalli con quanto previsto dal diritto comunitario.
L’emendamento approvato adesso permette a “chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento” - di un magistrato - “in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia”, di poter fare causa allo Stato, chiedendo un risarcimento dei danni.
L’art. 1 della Costituzione dice che “la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” perciò l’esito referendario del ’87 non andava cambiato.
L’art. 3 dice che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” perciò non trovo così scandaloso che il magistrato debba sottostare – esattamente come tutti noi – alla stessa legge: oggi le carriere dei magistrati non contemplano i loro errori e, essendo uomini, anche loro possono sbagliare… ma, diversamente da tutti noi, possono farlo impunemente!
L’art. 10 dice che “l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute” perciò, essendo in Europa, l’Italia si è adeguata all’invito dell’Unione Europea… dopo anni di ritardo direi!
In Italia convivono tre poteri: quelli legislativo ed esecutivo, svolti da persone elette dal popolo, col compito di fare le leggi, seguire la politica interna, la politica estera, il Consiglio di Stato, la Corte dei Conti.
Il Potere Giudiziario invece, diviso in penale e civile, ha il compito di decidere se un cittadino ha violato o meno la legge e di impartire la giusta pena o assoluzione.
Il Potere Giudiziario è detenuto da Magistrati non eletti dal popolo e non è nei suoi compiti il dissentire sul contenuto delle leggi democraticamente approvate dagli eletti dal popolo.
La minaccia di sciopero… ma come può, un “pezzo” dello Stato, scioperare contro lo Stato?
Chi ha il compito di giudicare chi non rispetta la legge, sciopera contro la legge stessa?
Ma… non è interferenza sul Potere Legislativo?
C’è perfino chi trova strano che si tolleri una presenza tanto alta di ex Magistrati in politica: nel 1948 erano solo 3, nel 2002 erano già 18… alcuni sono passati alla politica per qualche legislatura, si sono giustamente fatti la pensione da politico e sono rientrati in magistratura!
Giulio Andreotti, nel mensile “30 Giorni” del gennaio del 2002, scrive: “ La Costituzione prevede anche la possibilità di limitare o vietare per legge l’appartenenza ai partiti, ma di fatto (e opportunamente) questa legge non si è fatta. Semmai potrebbe formalizzarsi il divieto di svolgere attività di partito, ma personalmente credo poco alla necessità e all’utilità di una norma del genere.”
Senza entrare nel merito della produttività e dei costi del nostro sistema Giudiziario, del nostro 158esimo posto nella classifica mondiale etc. riferendomi specificatamente al voto che ha mandato “sotto” il Governo, non riesco a vedere dov’è il problema.
Sembra tutto così semplice ma se litigano tanto, ovviamente semplice non è: c’è qualcuno che mi aiuta a capire?
Gian Franco Bonanni


P. S. Mi sembra di ricordare d'aver letto, una decina d'anni fa, che tutti i membri del Consiglio Superiore della Magistratura diventano presidenti del consiglio stesso, forse per acquisire qualche beneficio in più. Ora il link sul quale avevo letto questo è CASUALMENTE sparito.
Qualcuno sa dirmi se la notizia è vera?




giovedì 19 agosto 2021

IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA (seconda parte)

 Fonte articolo di ispirazione: QUI

Ne abbiamo già parlato in un altro POST.

Renzi e Berlusconi hanno “tirato la volata” millantando centinaia di migliaia di posti di lavoro mentre le ricerche fatte da noi, dimostravano quanto fosse pericoloso e insensato procedere all’esecuzione dell’opera.
Ora il ponte è “ritornato di moda” e non sono pochi quelli che lo vorrebbero ad ogni costo spendendo i soldi che darà l’ Europa!
Ma l’Etna non è morto e – negli ultimi mesi si è alzato di 31 metri e le zone dove avrebbero poggiato i piloni, si sono spostate. Non si possono mettere le rotelline sotto ai piloni e nemmeno “criccketti idraulici”per alzarli al bisogno.
Non voglio usare la definizione usata dal Fantozzi a proposito della corazzata Potemkin ma – dopo oltre un miliardo bruciato per nulla – ci vorrebbe un “mea culpa generale” e la chiusura eterna di ogni sogno di “grandeur”.
Nessuno si ricorda che noi siamo riusciti a far crollare il ponte Morandi che poggiava su terreno solido, esente da sismicità, di dimensioni e con “carichi di lavoro” infinitamente più piccoli!
Riguardo i posti di lavoro, quanti ristoranti non sarebbero passati in mano alla mafia se oltre un miliardo fosse stato dato ai loro gestori rovinati dalle limitazioni imposte dal terrorismo “Covid”? E se aggiungiamo il milione mensile – costo di manutenzione ricovero - dell’aereo presidenziale italiano voluto da Renzi, l’elenco dei ristoranti si allungherebbe. Potrei continuare per aggiungere almeno altri dieci mila ristoranti per le multe che paghiamo all’Europa per i rifiuti e i 70 milioni spesi male per le mascherine cinesi… ma in periodo feriale mi sento buono.
Certo gli studi di fattibilità dicono che il ponte si può fare… anche un castello si può fare con un mazzo di carte…. ma il rimanere intatto in condizioni estreme e imprevedibili, è tutt’altra cosa.
Mi stupisce e mi addolora vedere la leggerezza e la totale mancanza di responsabilità ostentate da persone ben pagate, così incuranti della vita altrui.

Gian Franco Bonanni

Fonte foto QUI


giovedì 12 agosto 2021

Si potrebbe fare di meglio

Terme di Cervia (RA)

Questo è quanto mi ha raccontato una signora dopo le ferie estive..
Gian Franco Bonanni

Da circa 30 anni, vengo a Cervia anche per fare le cure termali di cui ho bisogno. Dopo una doccia, si entra nella piscina dove l’acqua ha una temperatura maggiore di quella del corpo e vi si rimane per circa 20 minuti poi si risale per andare a prendere un telo caldo col quale asciugarsi a coprirsi. Tutto normale se non fosse che il percorso dall’uscita dall’acqua alla zona dove sono i teli caldi è esposto alla corrente d’aria esterna essendo aperto da due lati e – specie alla mattina – si è investiti da aria fredda prima di poter coprirsi col telo.

Già lo scorso anno, scrissi una recensione negativa a chi di dovere senza avere nessuna risposta e ritornai a casa per curare, con antibiotici, una grossa bronchite. Tutto ciò premesso, mi preme evidenziare la scarsa attenzione del personale addetto alla piscina… è inutile fissare un “numero chiuso” di ingressi in piscina se poi nessuno controlla il rispetto delle distanze. Io sono solo una 84enne invalida di guerra in un contesto di anziani tutti con problematiche più o meno gravi e non dovrebbe essere compito mio e nemmeno di altri pazienti l’evidenziare le problematiche di una struttura che di anno in anno, si dimostra sempre meno rispettosa della salute delle persone che gestisce.

Non ho contratto il COVID ma- al mio ritorno a casa- non mi reggevo in piedi e faticavo a respirare: mi è stata diagnosticata una forte broncopolmonite che sto curando a casa , totalmente dipendente dalle persone che mi assistono. Spero di ritornare come prima ma non andrò mai più a “curarmi” da chi mi mette a rischio!!!

Io vorrei solo curare i problemi che ho senza rischiare di averne di nuovi con la necessità di curarli.

Maria Luisa Fiorentini

domenica 18 luglio 2021

Soldato ariano anti salvinista



Per quanto ne so io non sono mai esistiti soldati ariani!

Ario era un eresiarca, un eretico che sosteneva che Cristo era stato generato e non creato e dopo il “consiglio di Nicea” i suoi scritti vennero bruciati. Ci sono intere pagine che trattano le sue tesi ma nessuna tratta del fantomatico esercito ariano che ti sei inventato tu. Di sicuro, non avrebbe mai fatto schizzare fuori il cervello alle bambine e nemmeno sgozzato qualcuno… Certo si esprimeva meglio di te che scrivi “avvertimento” con una V sola… non è colpa di Salvini se ce ne vogliono due!!! Non credo che il livello culturale di Salvini sia sotto la media del “politico italiano” ma per superare il tuo, non occorrono lauree o “Master”!!! Credo che tu abbia dei problemi più grandi di te… senza rendertene conto. Forse dovresti mettere in pratica il consiglio che hai dato a Salvini! Fatti tu i fatti tuoi perché abbiamo già abbastanza beghe in Italia e non ci servono “soldati ariani” di guardia al carcere dove tu andrai a riflettere sulle tue sfighe… che non sono poche perché – se leggerai la Storia – vedrai che anche un tale Adolf Hitler sosteneva i privilegi della razza ariana con una prepotenza simile alla tua e… non è finito bene!!!!

Gian Franco Bonanni


venerdì 18 giugno 2021

Un popolo incapace di distinguere il bene dal male

Saman Abbas

Alle soglie degli 80 anni, ne ho viste – anche da molto vicino – di cose brutte e raccapriccianti ma mai come negli ultimi giorni e le violenze sulle donne si susseguono come le ondate di un mare di odio che sta sommergendo l’umanità.
Saman Abbas è stata uccisa dalla sua stessa famiglia, tradita da un messaggio della sua stessa madre… “torna a casa…stiamo morendo senza di te”! E la madre sapeva bene come sarebbe finita! Trovo aberrante che la persona che l’ha portata alle vita, sia complice dei suoi assassini!
Trovo anche ingiustificabile e aberrante che nazioni definite di religione Musulmana siano implicate nella tratta delle “schiave bianche” (ne ho già scritto in QUESTO post) per farle prostituire senza rispetto delle regole del Corano che predica tutt’altro comportamento nei confronti delle donna! 
In grandi zone dell’India, la donna – in periodo mestruale – è considerata “impura” e radiata da casa e dal villaggio, deve vivere in capanne, di carità e deve perfino lavarsi nel fiume, spesso a chilometri di distanza! Quasi ogni giorno una donna viene uccisa semplicemente perché ha interrotto il suo rapporto con un ragazzo…in alcuni casi è stata anche sfigurata con acido muriatico! Ma non basta! 
La stessa politica italiana è impregnata di odio che vorrebbe colpire perfino bambine di 8 anni solo perché si odia il padre!
“Le faccio schizzare fuori il cervello”…”spero che crepi”…sono le frasi scritte su un “social” che non ha nemmeno bloccato il criminale che le ha scritte! Non mi risulta che qualcuno abbia dimostrato solidarietà al padre…non mi risulta che la Polizia e magistratura abbiano mosso un dito per trovare l’artefice di un gesto che sfiora l’istigazione a delinquere. La «Lamorgese dice: non aspetti la solidarietà europea»
Questo è disonorevole…e se la Lamorgese non lo capisce, mi dispiace per lei.
Ma quella è una bambina di 8 anni…che colpa ne ha se è figlia di Salvini?
Per evitare il rischio di perdere un voto, si sorvola su comportamenti criminali che – prima o poi – produrranno i loro effetti…e altre vittime innocenti. Questo non è certo il compito della politica!

Gian Franco Bonanni

Il post a cui fa riferimento la violenza verbale contro la figlia di Salvini

venerdì 11 giugno 2021

ECCO PERCHÉ NON SCALDARE IL LATTE NEL MICROONDE!

Nel corso del secondo conflitto mondiale, Hitler mise in campo una poderosa flotta di U Boat per intercettare ed affondare le navi americane che rifornivano gli inglesi di armi e attrezzature belliche. Il forno a microonde era perfetto per poter cucinare anche in immersione.

Da uno studio pubblicato per il Journal of Agricultural and Food Chemistry , negli USA, ricercatori hanno esaminato infatti gli effetti del riscaldamento a microonde sulla perdita di vitamina B -12 in alimenti come la carne cruda, la carne di maiale e il latte. I risultati dello studio certificano che cè una perdita dal 30 al 40% della vitamina quando gli alimenti sono cotti al microonde.

Insomma il microonde distrugge il latte materno e la vitamina B -12 (cobalamina, presente sopratutto negli alimenti di origine animale, fondamentale per l’organismo per la salute del sistema cardiovascolare e sopratutto nervoso), una verità questa tra laltro confermata anche da un’altra ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati questa volta per la rivista Pediatrics.
I ricercatori hanno infatti analizzato nel dettaglio l’uso del forno a microonde per scaldare il latte materno congelato per comodità nei vivai di terapia intensiva. I ricercatori hanno quindi testato 22 campioni di latte umano ed hanno rivelato che il latte materno scaldato con alte temperature ha registrato una crescita della concentrazione di E coli,( un batterio naturalmente presente negli intestini, ma che in determinate situazioni può provocare malattie nell’uomo anche molto gravi) di ben 18 volte in più rispetto latte materno non riscaldato con il microonde.
Paradossalmente anche una cottura a bassa temperatura sa essere dannosa, perchè, spiegano i ricercatori, diminuisce drammaticamente l’attività del lisozima, un enzima scoperto da Alexander Fleming l’ideatore della penicillina, dal forte potere antibatterico; in sostanza la cottura del latte al microonde decresce le difese immunitarie dei neonati.
Ma cè di più: ricerche coordinate da università tedesche ed università russe dimostrano che il microonde crea sostanze cancerogene direttamente negli alimenti. Sulla base dei risultati dello studio di ricerca, il governo russo poco tempo fa ha infatti informato la popolazione sui rischi per la salute che il forno a microonde comporta per l’organismo e l’ambiente; cibi cotti nel microonde contengono infatti sostanze tossiche come il BPA , polietilene terpthalate ( PET ), benzene, toluene, xilene, e, stando anche a quanto riportato dal sito Foodbabe.com, pagina web specificamente destinata alla conoscenza degli elementi nutritivi, sembra che anche i classici contenitori di plastica, quelli che contengono il cibo che normalmente vengono messi nel forno insieme alla pietanza stessa, a loro volta rilasciano sostanze cancerogene che poi verranno direttamente assorbite nel cibo che sarà consumato.
Per altre info corrette sull'argomento a QUESTO link.
Gian Franco Bonanni

venerdì 4 giugno 2021

LO SQUALO BUONO.. The good shark

Se ne parla da anni… le correnti marine, nel corso dei decenni, hanno formato, negli oceani, isole galleggianti di plastica: decine di migliaia di tonnellate!
Lo sfregamento derivato dal moto ondoso, produce piccoli frammenti che vengono ingeriti dal pesce che poi finisce sulle nostre tavole.
I micro-frammenti danneggiano anche il plancton limitando la produzione di ossigeno e creando problemi di alimentazione di molte specie marine che rischiano di estinguersi.
Negli ultimi anni, ci sono state molte iniziative finalizzate a risolvere il problema… giovani ingegneri, con pochi mezzi, hanno fatto tutto ciò che potevano con qualche risultato ma non erano in grado di risolvere il problema globale.
Immaginiamo invece una grande nave alimentata da fotovoltaico e da idrogeno prodotto da “Fuer Cell”.
Sotto la prua, una bocca simile a quella di un enorme squalo potrebbe risucchiare acqua e plastica.
La plastica potrebbe essere trattata a bordo fino ad avere prodotti finiti.
Panchine e tavoli per parchi pubblici, cabine per stabilimenti balneari, piccole imbarcazioni a remi, a pedali, o a vela… giocattoli di ogni tipo… mattoni ad incastro come i “lego” per costruzioni antisismiche… e tutte le mille cose possibili.
Da quasi un secolo le potenzialità insite nel progresso sono state usate troppo spesso – contro l’uomo e la natura e sono stati spese migliaia di miliardi in armi di ogni tipo, solo per distruggere, inquinare e uccidere!
Non dovrebbe essere un problema spendere qualche spicciolo per salvare il mare e l’umanità anche perché le due cose sono strettamente connesse!

Se volete approfondire: QUI

Crediti foto Pietro Marino
Crediti foto: Pietro Marino 



venerdì 30 aprile 2021

DEMOCRAZIA vista alla “risonanza magnetica”

Il termine è di derivazione greca: nel greco antico, dêmos significava “popolo” e krátos era “governo, forza”… in pratica, “governo… forza del popolo”. Già oltre duemila anni fa, stava ad indicare un sistema politico basato sulla sovranità dei cittadini ai quali era riconosciuto il diritto di scegliere la forma di governo e di eleggere direttamente o indirettamente i membri del supremo corpo legislativo dello Stato, così come i funzionari addetti all’amministrazione locale nonché, in alcuni casi, anche il capo dello Stato.
Oltre due millenni fa, questo sistema funzionava benissimo.
Un vecchio proverbio recita che “il meglio è nemico del bene” e infatti - col volgere dei secoli - qualcuno ha pensato di “migliorare la democrazia” stravolgendone la sua stessa essenza e trasformandola in un cocktail di libertà inutili e diritti negati.



Charles Bukowski arriva a dire che… "La differenza tra la democrazia moderna e la dittatura è che in democrazia , prima si spendono soldi per votare poi danno gli ordini.
In dittatura invece, senza perdere tempo e soldi per votare, si danno subito gli ordini poi si spolpano - con multe - coloro che non li eseguono supinamente.
È vero che possiamo criticare il sistema senza essere obbligati a bere olio di ricino o cicuta ma è altrettanto vero che non possiamo fare nulla per cambiare le cose.
Il “governare”, cioè l’agire in nome e al servizio del popolo, si è via via trasformato in potere da esercitare a vantaggio proprio e del proprio partito: vengono tutelate primariamente le “caste” che maggiormente servono a sostenere il potere poi, con interesse e privilegi decrescenti, le altre caste minori.

Al popolo viene dato, ben dosato, quel tanto che basta per scongiurare la sollevazione popolare.

Tal genere di “democrazia” va difesa con leggi varate democraticamente da chi governa… leggi che tutelano lo “status quo” snaturando, di fatto, la natura della vera democrazia impedendo al “popolo sovrano” di essere sovrano concedendogli benignamente di essere solo popolo che, come tale, deve rispettare tutte le leggi che non vorrebbe.

Scioperi, cartelli, slogan, sondaggi di opinione che danno a gradimento zero chi governa, non sono considerati come esigenza morale ad andarsene ma come fastidioso “rumore di fondo” simile all’aspirapolvere del vicino di casa quando si ascolta musica classica.

Molti anni fa, i metalmeccanici fecero uno sciopero generale ad andarono a Roma in duecentomila: io c’ero quando verso metà pomeriggio, arrivò la notizia della dimissione del Governo!

Ora si può andare a Roma in cinque milioni senza che accada nulla perché prevale la tesi che, a dispetto del popolo, solo il potere può sfiduciare se stesso!

Se la “democrazia rappresentativa” è il migliore dei mondi possibili, la sua degenerata versione italiana è solo uno squallido tentativo di rendere presentabile qualcosa di indecente che presentabile non è: la nostra democrazia rappresentativa, altro non è che il modo per buggerare la gente col suo consenso.

Personalmente non ho mai ben capito cosa sia la democrazia rappresentativa: Norberto Bobbio, che ha dedicato tutta la sua lunga e laboriosa vita a questo tema, non ne viene a capo.

Indica come essenziali della democrazia rappresentativa una volta nove elementi, una volta sei, una volta tre.

Consideriamo comunque due elementi che vengono considerati dal Popolo come essenziali della democrazia, cioè il voto uguale – one man, one vote - come dicono gli anglosassoni e, secondo elemento, il voto libero.

Il voto non è uguale per la ragione illustrata da quella che viene chiamata la scuola élitista italiana dei primi del Novecento: Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto, Roberto Michels…

Dice Mosca: “Cento persone che agiscano sempre di concerto e d’accordo prevarranno sempre su mille che agiscano liberamente”.

martedì 13 aprile 2021

Dresda. Una "prodezza" U. S. A. e getta

Credo che il periodo che stiamo vivendo, sia uno dei più dannosi per tutta l’umanità ma non tanto per la pandemia in sé ma per il modo che ci obbligano a vivere.
Gli organi di informazione, sapientemente usati, inculcano la paura di morire… la paura delle sanzioni, la paura del vicino di casa…. il “distanziamento sociale”, roba da lombrichi, questo è entrato “”nella pelle” di tutti e c’è gente che non esce di casa da un anno e che si fa portare la spesa! Per la paura di morire, sceglie di non vivere.
Vi racconto una storia vera… tirate fuori le palle e agite da uomini veri non da fantocci come quelli che vi hanno ridotto come siete adesso!!!

Nel gennaio del 2002 ero in Germania a casa del mio amico Bobo.
La sua casa era piccola, abbarbicata su una collina nel vecchio cuore della Baviera: gente semplice ed ospitale.
Il “forestiero” che veniva accolto da qualcuno di loro, era considerato uno di loro e come tale, tutti volevano conoscerlo.
Fu così che, una sera, Bobo organizzò una sorta di “trebbo”…modernamente si direbbe party e tutti i vicini dal fondo valle e dalla collina di fronte vennero a bere un boccale di birra, a cantare qualche antica canzone ed a conoscere l’amico italiano di Bobo: fu così che la conobbi.
Jasmine aveva 93 anni: l’età aveva divorato il suo corpo come il dolore, per decenni, aveva divorato la sua anima.
Solo gli occhi erano molto vivi…seguivano in ogni mio movimento con uno sguardo talmente intenso che sembrava scavarmi dentro.
Molti anni prima, aveva perduto tutta la sua famiglia ed il marito per la pazzia di Hitler.
Genitori, sorelle e fratelli erano a Dresda: gli Americani bombardarono la città spianandola completamente ma Dresda resisteva.
Le cantine delle case avevano il soffitto “a volta”, senza travi e le pietre, lavorando a compressione protette da metri di macerie, avevano reso ogni scantinato più protetto di un bunker.
Dresda non esisteva più ma sotto le sue macerie, stipata nelle cantine, brulicava una vita che resisteva e “bisognava” fermare.
E arrivarono le bombe al napalm: quella notte, un torrente di fuoco liquido si riversò nelle cantine bruciando vive decine di migliaia di persone e le urla di dolore sovrastarono il rombo dei bombardieri.
I pochi che arrivavano fino al fiume bruciando, si buttavano nell’acqua ma appena riemergevano per respirare, la loro carne ricominciava a bruciare.
Le poche SS che presidiavano la città, compirono il gesto umanitario di sparare sulla loro stessa gente!
Bambini, donne, vecchi, forse il più terribile rogo della storia…poi fu silenzio con l’odore acre della carne carbonizzata che rendeva l’aria irrespirabile…ed il torrente di fuoco filtrò nelle fogne arrivando al fiume che bruciò per sei giorni.
Hitler era già battuto: c’era bisogno di questo?
Per il marito di Jasmine, la cosa fu diversa: giovane architetto emergente, fu “militarizzato” dal regime con l’ordine di progettare fortificazioni in Normandia: non sparò mai un colpo.
Quasi alla fine del conflitto, venne preso dagli Americani ed un amico scampato ha raccontato come andò.
Una mattina venne al campo una Jeep con due americani: -- “Tu, tu e tu: venite con noi perché abbiamo bisogno di personale per pulire le latrine”.
-- “Mi rendo conto che il vincitore ha dei diritti – disse Karl Wagner che conosceva l’inglese – ma, per favore, non offendete la mia dignità fino a questo punto. Non ho mai combattuto contro di voi e sono disposto a lavorare facendo altre cose!”
I due americani si consultarono brevemente:
-- “Non c’è problema – disse quello che doveva essere il comandante – ora facciamo qualche foto per il nostro giornale e intanto pensiamo cosa farti fare: va vicino a quell’albero!”
Karl Wagner non arrivò all’albero: una bomba a mano lo fece volare in aria e ricadde già morto col ventre squarciato.
C’era bisogno anche di questo?
Jasmine fece un cenno ed il mio ospite si avvicinò a lei: si scambiarono sottovoce alcune frasi poi Bobo venne da me:
-- “ Chiede di poterti abbracciare perché dice che sei identico a suo marito…sono 57 anni che non lo vede!”
Ero imbarazzato… e la piccola Jasmine si alzò da sola, venne verso di me, mi abbracciò e per la prima volta dopo tanti anni riuscì a piangere di gioia: dopo pochi giorni, si spense sorridendo.
La Storia ha il grande difetto di essere sempre scritta dal vincitore e la verità che vi si legge molto spesso non è vera.
La Storia però insegna anche come potrebbero essere evitate guerre e catastrofi solo se si facesse tesoro delle esperienze vissute.
Le MIE radici, la MIA città, la MIA Patria, la MIA razza, la MIA bandiera, la MIA idea, il MIO interesse…tutte le guerre hanno avuto origine da qualcosa di mio diverso dall’altro!

C’è un album di Edoardo Bennato:

    

No, mai nessuno riuscirà a convincermi alle “guerre sante” di religione o di razza, alle guerre per il petrolio, per il gasdotto, per “esportare” la democrazia!
Preferisco continuare a pensare di essere cittadino del mondo, che la mia Patria sia qualunque posto dove mi trovo bene, convinto che lo scrollarsi di dosso ogni campanilismo e tagliare ogni radice sia l’unico modo per non essere schiacciato da pericolosi e inutili fardelli.
Grazie Jasmine: forse scrivere la tua storia servirà a migliorare un uomo, un politico oppure a “convertire” uno di quelli illuminati che credono ancora nelle guerre giuste.
Forse… perché se anche solo uno si convincerà, oggi avrai avuto un po di tardiva giustizia.

Gian Franco Bonanni

martedì 30 marzo 2021

IL DECESPUGLIATORE Ė NEMICO DELLA BIODIVERSITĂ

Il clima di tensione e di “libertà condizionata” nel quale viviamo, ci porta al bisogno – una tantum – di trattare un argomento “leggero” che serva a migliorare l’ambiente nel quale vivete, rendendolo più bello, piacevole e rilassante.
Guarda QUESTO link.
Come avete potuto vedere nel link qui sopra, la pianta produce fiori…gli insetti che noi tanto combattiamo, provvedono alla impollinazione…i piccoli semi impollinati cadono a terra, qualcuno di loro attecchisce dando poi vita ad una nuova pianta.
Ma se noi non daremo – alla natura – il tempo di compiere il suo ciclo riproduttivo e raderemo al suolo le piantine prima che abbiano sparso i loro semi nel terreno, quel genere di fiori non nascerà più…sarà per sempre estinto nel nostro giardino.
Ma c’è di più…altro malcostume in uso quasi a tutti, è quello di “rastrellare” le piantine tagliate per buttare tutto nel bidone dei rifiuti!
Il questo modo, si buttano tutte le sostanze organiche che – se sparse sul terreno – sarebbero divenute un prezioso concime organico per altre piante.
Dopo alcuni “passaggi” eseguiti in questo modo, il terreno sarà decisamente sterile…incapace di dare nutrimento ad eventuali piante nuove ed i costosi concimi che spargerete faranno solo quello che possono.
Il consiglio che posso dare, è di usare la “compostiera” che altro non è che un recipiente dove si possono buttare i rifiuti organici…bucce di frutta…carni o pesce scaduti…qualsiasi frutta o verdura marcia…cibi rimasti…sfalci di erba e tutto ciò che ha tagliato il decespugliatore.
Tutto sarà “digerito” dalla compostiera e trasformato – GRATIS – nel miglior concime.
Spargetelo sul terreno ed avrete risultati sorprendenti.
Se su Google digiterete la parola “compostiera” troverete informazioni valide come nel video a seguire


Ma i danni fatti dal decespugliatore, non si limitano alle piccole piante…anche gli alberi vengono danneggiati dal taglio della corteccia alla base”…vedi link che segue (Video da Facebook QUI)
E se il danno è consistente, può produrre la morte dell’albero perché è come se fosse stata recisa la vena che – in un corpo umano – riporta il sangue dal cervello al cuore.
Tutte cose banali ma che pochi conoscono e nessuno dice…ma che io ho tratto dal mio libro di “scienza naturali” che studiavo nel primo anno all’Istituto Tecnico Guglielmo Marconi di Forlì.
Qualcuno potrà chiedere a cosa serve sapere queste cose ad un esperto di elettrotecnica…o di elettronica…o a un progettista meccanico?
Io rispondo con una domanda: a cosa serve non saperle???

Gian Franco Bonanni
 

martedì 23 marzo 2021

PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA (ciò che si puote e non ciò che si vuole)

Questa ricerca, è completa e non lascia spazio alla fantasia. Se ne parla da oltre 2000 anni! L’idea infatti di collegare la Sicilia al Continente ha origini molto antiche. I primi progetti risalgono all’epoca dei romani che avevano realizzato un ponte di barche.


  • Il tentativo è narrato da Plinio il Vecchio che parla della costruzione, voluta dal Console Lucio Cecilio Metello nel 251 a. c. per trasportare, dalla Sicilia, 140 elefanti da guerra catturati ai Cartaginesi nella battaglia di Palermo durante la prima guerra Punica.
  • Nonostante i propositi di vari Governi nel corso dei secoli (per esempio Carlo Magno e Roberto il Guiscardo), le oggettive difficoltà dovute alle condizioni ambientali dello stretto, caratterizzate dai fondali marini irregolari e molto profondi (oltre 100 m.), da tumultuose correnti marine e da forti venti in una zona a elevata sismicità, fecero sì che la costruzione di un ponte rimanesse sempre un sfida impossibile per l’ingegneria del tempo.
  • Nel 1840 anche Ferdinando II di Borbone Re delle Due Sicilie pensò alla realizzazione di un ponte incaricando un gruppo di architetti e di ingegneri dell’epoca di fornirgli idee per la costruzione. ma dopo averne costatata la fattibilità poi preferì rinunciare per l’eccessivo costo dell’opera. non ammortizzabile per le casse del Regno.
  • Nel 1870 si parlò dell’attraversamento stabile dello stretto di Messina con il tunnel sottomarino dell’ingegner Carlo Navone, 110 e lode al Politecnico di Torino con tesi su un passaggio ferroviario lungo 22 km. Il progetto che si ispirava a quello di Napoleone di una galleria sotto la Manica ma, ovviamente non se ne fece nulla e lo stesso accadde per un progetto di ponte sospeso studiato nel 1883 e di una galleria sottomarina nel 1921.
  • Nel 1934 il Genio Navale presentò un progetto di ponte tra Punta Faro e Punta Pezzo e l’anno successivo suggerì invece la posa di un enorme tubo di acciaio sottomarino per il transito ferroviario e veicolare ma neanche questi progetti ebbero seguito.
  • Negli anni 50 fu presentato, in un padiglione della fiera di Messina, il primo plastico di un ponte sospeso.
Negli anni 60 cominciarono gli interventi specifici del Ministero dei Lavori Pubblici. Nel 1969, l’ANAS promosse il famoso “concorso di idee per l’attraversamento dello stretto di Messina” che ebbe una partecipazione internazionale. Sei “ idee progetto” meritarono il primo posto ex aequo. Cinque prevedevano un collegamento sospeso tra le due coste e uno, noto come il “ponte di Archimede”, prevedeva un collegamento immerso nell’acqua, una sorta di tunnel a circa 30 m. di profondità. Ma solo nel 1981 fu istituita la SPA “Stretto di Messina” e presentato il progetto preliminare definitivo.
  • Tra il 1981 al 1997, per il progetto vengono spesi 135 miliardi ma tutto fu fermato dal Governo di Prodi entrato in carica nel 2006.
  • Ci fu un tentativo di ripartenza nel 2008 con il nuovo Governo Berlusconi, ma nel 2012 il Governo Monti bloccò il progetto in una maniera definitiva. Nel 2013 la società “Stretto di Messina” SPA fu messa in liquidazione e da allora è gestita da un Commissario. Nel 2016 il Presidente del consiglio Matteo Renzi ripropose la realizzazione del ponte affermando che avrebbe portato alla creazione di 100 mila posti di lavoro, data la portata dell’opera, con un impatto sulle economie regionali e locali assicurato, sia in fase di costruzione nella successiva gestione.
  • Non si sa bene quanto sono costati questi decenni di progettazioni e false partenze. Nel 2009 La Corte dei Conti ha stimato che soltanto che dal1982 al 2005 si siano spesi 130 milioni di euro. Altri Enti . parlano di 600 milioni di euro e potrebbero quasi raddoppiare se lo Stato dovesse perdere la causa con la Società che aveva vinto l’appalto per la costruzione del ponte.
Molti pensano che il ponte di Messina sia una specie di chimera usata dai politici per raccogliere consensi in vista di consultazioni elettorali anche se il vero problema, è fare in modo che resti in piedi!
  • Obiettivamente sarebbe auspicabile “qualcosa” per superare lo stretto di Messina in modo rapido e sicuro, senza inquinare l’ambiente e togliendo alla Mafia il monopolio e il reddito degli attuali traghetti.
  • Supponiamo – per un momento - che il ponte sia già fatto…esista già ! Fino ad ora, l’Etna non ha mai dato grossi problemi…uscivano colate di lava che si riversavano nella “valle del bove” poi tutto si quietava.
Info Etna eruzione a QUESTO LINK
  • Ora l’Etna sembra aver cambiato le sue abitudini…lapilli e cenere a oltre mille gradi di temperatura, scagliati a un Km di altezza, sarebbero ricaduti sul ponte che - quasi sicuramente - non avrebbe resistito al sovraccarico.

venerdì 19 marzo 2021

L'uomo vuole controllare l'universo ma... chi controlla l'uomo?

Chernobyl, Anno 35 dopo l’apocalisse Le radiazioni sono ovunque ma le piante si sono riprese tutto

Leggendo il link pubblicato sopra. È facile capire come la natura non muoia mai.

  • L’incuria e la dabbenaggine dell’uomo hanno provocato una catastrofe.
  • Molti i morti nella zona della centrale…e nell’Europa intera a seguito delle piogge radioattive ma la natura ha reagito.
  • L’enorme bosco cresciuto in questi anni. avrebbe fornito ossigeno…un elemento sinergico alla vita ed alla “normalizzazione” dell’ambiente ma l’uomo ha ancora agito contro la natura e se stesso bruciando il bosco.
Una nuvola radioattiva porterà ancora morte a persone lontane impotenti a difendersi.
  • Anche qui l’uomo si è dimostrato essere il peggior nemico di se stesso e della natura.
  • Anche qui qualcuno ha speculato sulla vita del suo prossimo vendendo cibi contaminati e legname radioattivo.
  • Purtroppo noi possiamo solo dirvi di controllare bene la provenienza di tutto quello che acquistate…e a chi si arricchisce in questo modo, dedico una poesia del Principe Antonio De Curtis…in arte Totò…”la livella”!


venerdì 19 febbraio 2021

RISORGIMENTO: UNIFICAZIONE DELL’ITALIA

Un falso storico che ė doveroso correggere


Garibaldi e il Re d' Italia a Teano (Caserta)
Garibaldi e il Re d' Italia a Teano (CE)

A tutti gli studenti delle elementari e medie, si propinava – non so se oggi le cose siano cambiate – l’epopea di Garibaldi che, sbarcato a Marsala, conquistò il Regno delle due Sicilie per consegnarlo ai Savoia nell’incontro di Teano.
Ricordo alle elementari…il Re era presentato come un inetto – Re Travicello e l’impresa di Garibaldi, una guerra di liberazione ma NON ERA COSĬ !!!
Oggi finalmente sono usciti documenti storici che descrivono una realtà ben diversa che ritengo doveroso rendere pubblica perché – fra i nostri diritti – c’è anche quello di sapere la verità anche quando questa si scontra con l’informazione “ufficiale”!

Primati attribuibili al Regno delle due Sicilie

  1. 1735. Prima Cattedra di Astronomia in Italia

venerdì 12 febbraio 2021

L'utilizzo sociale dei beni confiscati: - sarebbe bello se fosse vero

Fonte d'ispirazione: QUI

Una buona legge…assolutamente inutile!
La storia si ripete…non è la prima volta che i beni sequestrati alla mafia vengano dati in gestione ad enti che dovrebbero ricavarne un utile per la collettività ma…noi non siamo buoni organizzatori. Bisognerebbe nominare un responsabile diretto…dargli delle precise linee guida e controllarne l’operato periodicamente…cos’hai fatto negli ultimi sei mesi? Invece la Magistratura da la sentenza scritta in un “faldone” che finisce sul tavolo di un burocrate che non sa cosa deve farne.
Dopo un po di tempo, qualcuno chiede se può portare le pecore al pascolo in quella terra abbandonata…poi diventano due…poi tre! Poi qualcuno chiede se può costruire un ricovero per la notte…poi di ampliarlo per portare la famiglia…poi di sistemare il viottolo e dargli un nome…poi il numero civico…l’allacciamento a luce, gas ed acqua…poi si recintano tutte le villette che sono lentamente nate dal nulla poi – dopo 25 anni, tutto torna legalmente di proprietà degli amici dei mafiosi, di amici degli amici, di lontani parenti, etc…etc…vanificando indagini, processi e sentenze.
In Calabria è già successo almeno una volta!
In attesa di riuscire a dare un minimo di regole certe, basterebbe introdurre una variante alla legge: - “I beni confiscati ai mafiosi, NON SONO SOGGETTI AL DIRITTO DI USUCAPIONE”! Non mi sembra poi così difficile!
Gian Franco Bonanni




venerdì 5 febbraio 2021

Fukushima: dilaga la pandemia nucleare. Come andrà a finire?

Fonte articolo: QUI

Non è Covid, per cui la notizia è passata quasi inosservata! Il catastrofico incidente di Fukushima fu innescato dallo tsunami che, l’11 marzo 2011, investì la costa nord-orientale del Giappone, sommergendo la centrale e provocando la fusione dei noccioli di tre reattori nucleari.
Ė vero che in un mondo sempre più tecnologico – l’Umanità risponde dando le responsabilità tecniche a chi è tecnicamente analfabeta ma non pensavo si sarebbe arrivati a tanto!
La centrale era stata costruita sulla costa appena 4 metri sul livello del mare, con dighe frangiflutti alte 5 metri, in una zona soggetta a tsunami con onde alte 10-15 metri. Per di più vi erano state gravi mancanze nel controllo degli impianti da parte della Tepco, la società privata di gestione della centrale: al momento dello tsunami, i dispositivi di sicurezza non erano entrati in funzione.
Per raffreddare il combustibile fuso, è stata per anni pompata acqua attraverso i reattori. L’acqua, divenuta radioattiva, è stata stoccata all’interno della centrale in oltre mille grandi serbatoi, accumulandone 1,23 milioni di tonnellate. La Tepco sta costruendo altri serbatoi, ma a metà del 2022 anch’essi saranno pieni.
Dovendo continuare a pompare acqua nei reattori fusi, la Tepco, in accordo col governo, ha deciso di scaricare in mare quella finora accumulata, dopo averla filtrata per renderla meno radioattiva (non si sa però in quale misura) con un processo che durerà 30 anni.
Vi sono inoltre i fanghi radioattivi accumulatisi nei filtri dell’impianto di decontaminazione, stoccati in migliaia di container, ed enormi quantità di suolo e altri materiali radioattivi.
Come ha ammesso la stessa Tepco,

venerdì 8 gennaio 2021

Dubai. L'uso e l'abuso del progresso


Ricordo molto bene gli articoli di giornale di giornali italiani e perfino le “frecciate velenose” di alcuni telegiornali riguardo al “turismo sessuale” degli Italiani in Tailandia e a Cuba. Ma loro cercavano solo rapporti consenzienti con maggiorenni… e in molti casi, si sono anche sposati… conosco, di persona, molte coppie felici “Italo Tailandesi”…sono stato invitato anche al matrimonio! Ho conosciuto anche cubane regolarmente sposate ad Italiani. 
Detto questo mi sorprende i complice muro di silenzio che copre “magagne” ben maggiori.
Ho semplicemente digitato “ Tratta delle bianche nei Paesi Arabi” e ne è uscito molto di più di quanto sarebbe possibile immaginare!!!  Aprite QUESTO link.

Ma non solo la corruzione! Svela anche la colpevole ipocrisia di un Paese che si professa Musulmano perché – avendo letto il Corano – non vi ho trovato nulla che giustifichi questi crimini volontariamente pianificati.
Ma non è tutto… Dubai è ricco e vuole che il mondo intero lo sappia!
Un autodromo di F.1 illuminato a giorno per le gare di Gran Premio in notturna!
Per poter ormeggiare le “barchette” dei ricchi turisti, hanno costruito le “banchine d’ormeggio” su isole artificiali a forma di foglie di palma.
E i grattacieli…”le Vele” per accogliere i turisti… ma non bastava ancora!
Hanno costruito un grattacielo… una cosina alta più di 1 Kilometro… in mezzo al nulla ma ben visibile da lontano… anche da satellite ma… non bastava ancora!
L’ultimo mega progetto di Dubai, è “The World”, un arcipelago in mezzo al mare fatto di 300 isole artificiali per poter offrire isole personali a turisti molto ricchi. Ci sarà perfino la replica di Venezia.
Aprite QUESTO link


Ma per realizzare una simile opera, occorrono milioni di m3 di sabbia… da importare perché la sabbia del deserto, non si presta a un simile uso!
Spostata migliaia di volte - nel corso dei secoli - dai venti del deserto, ha perso la sua spigolosità… ogni singolo granello è diventato simile ad una pallina che non ha “presa” sugli altri granelli!
Ė possibile fare un mucchio di sabbia di mare ma non un mucchio di “pallini da caccia” o di sferette da cuscinetti a sfere!
Per questo, il Dubai compra sabbia da tutti i Paesi del mondo, Australia compresa… la sabbia dei fondali viene aspirata… unitamente ai coralli, ai piccoli pesci, alle uova in essa deposte… e la vita viene distrutta in ampie zone di fondale marino ma non basta ancora!!!
C’è già chi pensa al nuovo progetto: “The Universe”…non basteranno milioni di metri cubi di sabbia bensì ne serviranno miliardi… gran parte dell’ecosistema mondiale sarà compromesso irrimediabilmente… migliaia di famiglie di pescatori, saranno ridotte alla fame!
…e – a questo - punto devo pormi una domanda: quanto costa il silenzio?
Quello che io ho scritto è di dominio pubblico e non mi sembrano comportamenti condivisibili ne dal punto di vista etico che da quello religioso. Ma nessun giornale ne parla… nessuna organizzazione ambientalista ne parla… nessuna religione li condanna… e questo tragico silenzio, suona come un tacito consenso.
Consenso alla tratta e alla morte delle ragazze… consenso a danneggiare ‘l’ecosistema… consenso a passare col trattore su etica, regole morali o religiose indipendentemente dalla Religione.
Progresso, ricchezza e potere sono come un’auto di Formula Uno in mano ad un ubriaco senza patente!

Gian Franco Bonanni


LA BEFANA, QUEST’ANNO HA PORTATO SOLO CARBONE!!

Selezionare gli ammalati e lasciare senza cure proprio chi è messo peggio, equivale a condannare a morte i più bisognosi di cure.
In un mondo che spreca risorse per avere il grattacielo più alto… per studiare basi abitabili sui pianeti… in armamenti sofisticati e costosi… perché non c’è posto per chi rischia la vita?
Questa la chiamano “CIVILTĂ” ma cosa c’è di civile in questa inciviltà moderna che spreca risorse in cose superflue se non dannose e lascia – consapevolmente – morire migliaia di persone che hanno lavorato, che hanno la loro famiglia, che non hanno colpa della carenza assistenziale degli ospedali!
Ma i posti per tutti non ci sono… e- senza porsi della domande sul perché non ci sono, sta passando l’idea del…”è giusto fare così”.
Ecco perché le materie umanistiche sono state tolte dalle scuole… ecco perché non si insegna nulla di “educazione civica”! Se la gente avesse idee sue, sarebbe difficile farle ingoiare queste pillole di puro veleno!
Leggetevi i “post” di Diego Fusaro… è un filosofo, uno dei pochi che usa ancora la testa a dispetto degli esperti prezzolati e di altri simili insetti nocivi.


Articolo di riferimento: QUI
Gian Franco Bonanni