Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

venerdì 24 maggio 2002

Rilevamento di campi elettromagnetici altamente a rischio su convoglio FFSS

Nell’ambito dei nostri scopi statutari e su richiesta di alcuni abituali utenti della tratta Bologna ÷ Ravenna, abbiamo ritenuto di dover controllare l’intensità di campo E.L.F.
( extremely low frequency ) su un convoglio di tale tratta.
L’apparecchio usato per le misurazioni è autocostruito ma affidabile essendo stato comparato con il similare in dotazione all’A.R.P.A.E. di Bologna in occasione di una serie di controlli ufficiali eseguiti ad Imola nella zona industriale: data l’entità dei valori in essere, scarti del ± 10% non alterano minimamente la sostanza delle cose.

sabato 18 maggio 2002

Misurazioni fatte su treno definito “ad alta frequentazione”

Sabato 18 maggio 2002 & Venerdì 24 maggio 2002

Tratta Imola - Ravenna e ritorno
PREMESSA:
Alcune note tecniche per i non esperti che dovranno lavorare su una materia che non conoscono: il campo elettromagnetico è generato da apparecchiature o cavi elettrici percorsi da corrente: si misura in “T”, Tesla, dal nome dello Studioso che, per primo, ha trattato l’argomento.
Essendo il Tesla una unità di misura troppo grande, comunemente si usa un suo sottomultiplo, il milionesimo di Tesla o “microTesla” (µT) e, per dare una idea dei valori ammessi, la legge regionale Emilia-Romagna fissa una soglia di pericolosità di 0,2 µT.
Personalmente ritengo tale limite restrittivo ma, di sicuro – vedi ricerche su Internet alla voce “elettrosmog” – la lunga esposizione a campi di 0,4 ÷ 0,5 µT produce una casistica di effetti negativi sul corpo umano: primi fra tutti, leucemie e tumori.
Il campo elettrico, genera delle tensioni indotte all’interno del nostro corpo che – essendo conduttore di elettricità – viene così percorso da correnti elettriche.
Dette correnti, generano calore, producono effetti elettrochimici non naturali alterando alcune normali funzioni delle cellule e – pur non essendo ancora totalmente compreso il meccanismo - le casistiche confermano una stretta relazione fra causa ed effetto.