Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

giovedì 7 ottobre 2021

UN MONDO DI TALEBANI

Teoricamente, uomini e donne hanno gli stessi diritti e doveri…ma la storia e la cronaca dimostrano che non è vero. Le donne sono state sempre bistrattate, umiliate, forzate e spesso uccise adducendo le motivazioni più assurde! Ci siamo scandalizzati tutti quando Saman Abbas è stata uccisa perché non voleva sposare il cugino…ma quante donne di nobili famiglie…famiglie reali, sono state forzate a matrimoni di interesse politico nel corso dei secoli finchè non ci si accorse che la “consanguineità” generava seri problemi.

Pakistan, 629 spose schiave vendute in Cina: si guadagnano 58mila euro per ogni "vendita", alle famiglie solo 1.160 euro.

L'inchiesta dell’Associated Press riportata da AsiaNews. Funzionari sotto anonimato denunciano pressioni del governo per bloccare le indagini che rovinerebbero il “redditizio” legame con Pechino. E la tratta delle schiave bianche a Dubai e negli emirati arabi?  Tutti lo sanno ma nessuno parla!

Giovanna d'Arco, ragazza francese di 20 anni, personaggio centrale della Guerra dei Cent'anni, verrà processata e condannata al rogo per eresia a Rouen. La sua colpa è stata quella di aver combattuto eroicamente contro gli inglesi…ora è Santa Giovanna D’Arco.

Ogni volta che porto a spasso il cane vicino alla Rocca di Imola, non posso non pensare a Caterina Sforza! Nella vita privata si dedicò a svariate attività, fra le quali primeggiarono gli esperimenti di alchimia e la passione per la caccia e la danza. Negli affetti familiari fu un'attenta e amorevole educatrice per i suoi numerosi figli, dei quali solo l'ultimo, il famoso capitano di ventura Giovanni delle Bande Nere (nato Ludovico de' Medici), ereditò dalla madre la forte personalità. Fu piegata, dopo un'eroica resistenza, dalla furia conquistatrice di Cesare Borgia. Imprigionata a Roma, dopo aver riacquistato la libertà, condusse una vita ritirata a Firenze. Negli ultimi anni della sua vita confidò a un frate: «Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo». Ma chi era Cesare Borgia? Era figlio illegittimo di papa Alessandro VI, fu prima cardinale e poi condottiero, divenendo una delle figure più discusse e controverse del Rinascimento Italiano!

Figlia illegittima terzogenita di papa Alessandro VI Lucrezia Borgia, in valenciano: Lucrècia Borja; in spagnolo: Lucrecia de Borja; in latino: Lucretia Borgia (Subiaco, 18 aprile 1480 – Ferrara, 24 giugno 1519), è stata una nobildonna italiana di origini anche spagnole.

Fin dagli undici anni fu soggetta alla politica matrimoniale collegata alle ambizioni politiche prima del padre e poi del fratello Cesare Borgia. Quando il padre ascese al soglio pontificio la dette inizialmente in sposa a Giovanni Sforza, ma pochi anni dopo, in seguito all'annullamento del matrimonio, Lucrezia sposò Alfonso d'Aragona, figlio illegittimo di Alfonso II di Napoli. Un ulteriore cambiamento delle alleanze, che avvicinò i Borgia al partito filo francese, portò all'assassinio di Alfonso, su ordine di Cesare Borgia.

Caterina Sforza a Imola
Non è facile trovare la verità nel groviglio delle discusse paternità “ecclesiastiche”del “rinascimento” italiano ma una cosa è certa: i matrimoni erano finalizzati solo al maggior potere degli uomini e le donne, erano la merce di scambio usata.

Oggi è tutto diverso ma non meglio…a parità di lavoro, la donna è pagata meno…il capo ufficio è sempre un uomo…il Presidente di un partito, è sempre uomo…due eccezioni: la Meloni e la Merkel!

Non avremo mai una Presidente della Repubblica donna!

C’è ancora chi dice che sono le donne a provocare coi loro abiti succinti attribuendo a loro la colpa di stupri, violenze e femminicidi .

Contrariamente a quanto si pensa, la caccia alle streghe non è stato un fenomeno solo medioevale!

Ancora oggi, nel sud Italia, qualche talebano autoctono ha da ridire se una figlia nasce bionda o rossa!

Con tutte le invasioni di popoli nordici che abbiamo avuto, è naturale che qualcosa sia entrato nel nostro DNA e non è certo colpa delle bambine nate oggi!

Ma voi donne, dovreste essere veramente preoccupate per la reintroduzione della lapidazione delle donne…in Afganistan, ci sono state già diverse lapidazioni…ma ci sono anche “terre rare” che fanno gola alla Cina…che – di certo – non andrà a fermarli!!!

Dovreste preoccuparvi anche dalla mancata reintroduzione della educazione civica nelle scuole…alcuni uomini di oggi, credono di poter possedere la donna come se fosse un oggetto e di poter sfregiarla o uccidere se sono lasciati.

Siete voi a dare la vita a loro…è vostro diritto difendere la vostra vita come è vostro diritto essere amate, rispettate e trattate al pari di qualsiasi ometto retrogrado, egoista e maschilista.

Alcuni giorni fa passeggiando con il cane, ho raggiunto una famigliola italiana composta da moglie, marito e alcuni figli. La distanza era tale che mi permetteva di sentire alcuni loro discorsi.

Uno dei figli offese molto pesantemente la madre e il padre fece finta di non sentire.

Non credo che un genitore del genere sia in grado di educare un minore ma forse non è il solo “talebano” esistente in Italia.

Gian Franco Bonanni



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