Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

giovedì 20 gennaio 2022

ACCADE IN ITALIA

Certo qualsiasi notizia di un certo interesse, oggi viene diffusa dai media… sulla carta e in TV ma avvenimenti prettamente legati ad una zona, difficilmente trovano risonanza all’estero.
Il sito internet dell’Associazione Comitato a tutela dei diritti, è visitato in molte nazioni e ritengo possa essere un buon vettore per informare il mondo di “anomalie” tipicamente italiane.
Forse qualche giornale straniero ne parlerà e la notizia rimbalzerà in Italia provocando – finalmente – qualche reazione.
I furti, gli scippi, gli scassi sono diffusi in tutto il mondo ma il furto… lo “scippo” di un appartamento o di una casa, non sono certo cosa diffusa nel mondo, fatta eccezione per l’Italia naturalmente!
Ogni martedì sera – alle 21,15 – ora italiana – sul canale italiano “RETE 4” va in onda il programma “FUORI DAL CORO”…un bravo giornalista che non si fa intimorire – Mario Giordano – tratta argomenti spesso accuratamente evitati dai suoi colleghi della carta stampata e dei telegiornali.

 

Ma come si può “rubare” una casa? Lo si può fare facilmente in due modi.
  1. Si prende la casa in affitto, si va ad abitare dentro, si cambia la serratura all’ingresso e si smette di pagare. Il proprietario non potrà più entrare ma dovrà pagare le eventuali spese di condominio, l’energia elettrica, gas e acqua nonché le tasse per l’affitto che non ha riscosso.
  2. Si aspetta l’uscita del proprietario… per lavoro… per malattia… per ferie, si forza la serratura sostituendola con una nuova e ci si chiude dentro: il proprietario resterà fuori con obbligo di pagare tutte le bollette energetiche ed eventuali spese di condominio.
Se il proprietario va a protestare, viene insultato e spesso minacciato da frasi come:
“So dove abita la tua famiglia !”….”Se ti rivedo un’altra volta sarà l’ultima!”…ed altre gentilezze di questo genere.
Il furto di case, è effettuato spesso da immigrati con reati di vario genere sulla fedina penale – e questi sono pericolosi – ma anche da italiani non bisognosi di casa! Un sindacalista abita una casa di un operaio – iscritto al suo stesso sindacato e rimasto disoccupato.
Un “pubblico ufficiale”…una donna Vigile Urbano abita una casa non sua.


Certo é che mentre l’ingiustizia è gratuita e veloce, la giustizia è lentissima, richiede mesi se non anni e molto dispendiosa senza possibilità di recupero del danno subìto.

Siamo messi così

Gli appartamenti “liberati” sono sporchi, depredati completamente, inabitabili perché non funziona nulla e nessuno paga!
Per dare un’idea di come sono gestite queste cose, citerò il consiglio dato ad un signore chiuso fuori da casa sua: “visto che la casa è grande, perché non fate un accordo per condividerla insieme?”

Gian Franco Bonanni

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