Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

giovedì 21 aprile 2022

INVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO

Quasi tutti si lamentano per le lunghe attese degli esami, costi da sostenere ed altro ancora.
E’ evidente che il sistema sanitario, messo a dura prova da anni di pandemia, inizia a perdere colpi e fa quello che può e non quello che dovrebbe ma non è sempre stato così. Non ho bisogno di fare ricerche perché io entrai alla Cognetex per iniziare a lavorare…fino alla pensione! Mi dissero di scegliermi un medico…mi dissero che in caso di problemi di salute, gli esami medici e le cure sarebbero stati tutti gratuiti. Scelsi un medico anziano, tale Pasquale Bottau.
A 22 anni, non mi ammalavo quasi mai ma nei rari casi di bisogno, funzionava così: Si iniziava con una accurata visita generale, misurazione di pressione, dei riflessi, delle pulsazioni etc, poi dovevo rispondere a varie sue domande e solo dopo arrivava la diagnosi. La prescrizione di un farmaco…un suggerimento sul come alimentarmi.. molto raramente la richiesta di un esame. Ma già allora c’erano medici che volevano “ampliare” il numero dei loro assistiti ed iniziò una sorta di gara per contendersi i clienti e – in pochi anni – il medico migliore diventò quello che prescriveva più medicinali degli altri! Per contrastare il fenomeno dei medicinali nel pattume, fu messo il ticket sull’acquisto di farmaci…e si iniziò a pagare qualcosa. Pochi mesi dopo, Pasquale Bottau decise di andare in pensione e non lo rividi più. Ma allora l’Italia andava bene…era nel pieno del “miracolo economico” e nessuno pensò che il “Ticket” era solo l’inizio!!! Giravano più soldi…c’erano maggiori disponibilità e tutti iniziarono ad andare al mare durante le ferie estive. Allora non esistevano i Supermercati ma solo punti di vendita a gestione famigliare e poche farmacie comunali! In tutte le città si dovette procedere a scaglionare le ferie di tutto ciò che era “Servizio pubblico” per evitare che i pochi che rimanevano a casa non potessero trovare quello che serviva per vivere. Ma l’uomo non è mai contento…come fare ad andare in ferie un mese...due mesi se - in casa – c’è un genitore anziano o un disabile che non può rimanere solo? Una infermiera pagata, avrebbe drasticamente ridotto la durata delle ferie e allora si andava da un medico amico che stilava una richiesta di ricovero ospedaliero. E fu così che mentre le spiagge si riempivano di feriauoli gaudenti, gli ospedali si riempivano di anziani indesiderati che contavano i giorni che ancora mancavano al loro ritorno a casa, Questo comportò un primo grosso taglio al bilancio della Sanità!
Ma anche allora, i tempi di attesa per un raro esame o per un intervento chirurgico erano di pochi giorni, nell’ospedale della propria città e gratuitamente.

Fonte foto: Il Sole 24 Ore

Ora è difficile accedere a esami o interventi gratuiti: decine di minuti al telefono ascoltando una musichetta prima che qualcuno si degni di rispondere per sentirsi poi dire che una banale cataratta può essere tolta sol fra otto/nove mesi o che una risonanza magnetica ad una caviglia che impedisce di camminare ad un ottantenne, può essere fatta - dopo 50 giorni- a quasi a 100 Km di distanza e così via. Chi può permetterselo, è obbligato ad andare a pagamento se ci tiene alla propria salute e chi non può permetterselo si arrangia. Personalmente, sono andato al Centro di assistenza fiscale per pagare le mie tasse e dovrò avere un rimborso spese intorno a 700 euro…quanto ho pagato – in spese mediche per avere tanto di rimborso?

Italia senza medici, ma ogni anno 1.500 fuggono all’estero


Da qui al 2024, ogni anno circa 3000 medici di famiglia è previsto che vadano in pensione, ma il turn over non sarà sufficiente a garantire gli standard di assistenza: la conseguenza è che tra 3,5 e 4 milioni di italiani potrebbero restare senza un medico di base di riferimento già alla fine di quest'anno.

E QUESTO è ANTICOSTITUZIONALE!!!

È la previsione allarmante che emerge dai dati della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), su elaborazione di dati Enpam, alla vigilia della Conferenza nazionale sulla 'Questione medica', organizzata dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo).
Un quadro, spiegano dalla Fimmg, che illustrerà i dati sulle previsioni pensionistiche per la categoria, determinato appunto dal fatto che il numero dei medici che andranno in pensione nei prossimi tre anni non sarà coperto dall'insufficiente numero di medici in uscita dalla scuola di specializzazione in Medicina generale.

Le multinazionali fanno profitti, sale il prezzo dei vaccini: togliamo i brevetti in mano a Big Pharma


Ho amici e conoscenti fuori dall’Italia e posso dire che in altri Paesi, non ci sono più restrizioni e si vive molto meglio.
Non mi interessa discutere di vaccino o non vaccino… quando “girano” troppi soldi, il perno del discorsi si sposta dal “cosa è giusto o sbagliato” e tutto scivola nel “Cosa fa incassare di più”
Sono troppo vecchio per credere alle favole e credo anche che – malgrado i loro difetti – gli italiani meriterebbero un trattamento migliore.

Gian Franco Bonanni

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