Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

giovedì 13 ottobre 2022

Basterebbe chiudere il rubinetto! (Del Nord Stream)

Se si parlasse di meno e si chiudesse il rubinetto, non si inquinerebbe più.


La nuvola di gas metano del Nord Stream verso l’Italia: i pericoli per l’uomo e per il clima

IL Nord Stream 2 è stato completato il 6 settembre 2021 ed è un gasdotto che trasporta il gas naturale dai giacimenti russi alla costa tedesca. Si estende per 1.230 km sotto il Mar Baltico ed è il più lungo gasdotto del mondo. E’ stato ideato per potenziare il gas già fornito dalla Russia all’Europa raddoppiando il tracciato del già esistente Nord Stream che corre parallelo al nuovo progetto. L’infrastruttura è costata 11 miliardi di dollari ed è interamente di proprietà della compagnia energetica russa Gazprom, a maggioranza statale. La società possiede anche il 51% del gasdotto originale Nord Stream. Prima della costruzione dei due gasdotti Nord Stream il gas russo passava via terra, attraverso i territori di Ucraina e Bielorussia. Una volta in funzione Nord Stream 2 consente a Mosca di trasportare verso la Germania ulteriori 55 miliardi in metri cubi di gas naturale all’anno.
Un metanodotto – di superficie o sottomarino che sia- altro non è che un tubo e- come tutti i tubi - è naturale che possa avere una perdita.
Ma quando le perdite diventano quattro, è naturale pensare al sabotaggio!
La profondità del mare, si legge su GOOGLE HEART QUINDI è SUFFICIENTE LASCIARE CADERE UNA BOMBA DI PROFONDITA’ – TARATA PER LA Profondità GIUSTA – A FIANCO DEL METANODOTTO.
Nord Stream 1 e 2 e il giallo sul boicottaggio. Trovata una quarta perdita. Gravi danni ambientali. La Nato: “Risponderemo” E IO MI CHIEDO…COME???
E’ naturale che ci siano danni ambientali di vario tipo ma è molto meno naturale che nessuno pensi di chiudere il “rubinetto” di” GaZ PROM!!!
Il tubo riceve il gas da Gaz Prom…deve esserci per forza un rubinetto - chiuso il quale- il gas non passa più! Ne abbiamo uno anche nelle normali abitazioni!!!
Il PERCHE’ di questo mi sfugge…chi può trarre un qualsiasi vantaggio da questa situazione?
Gian Franco Bonanni

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