Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

martedì 14 aprile 2020

PARLIAMO DEL “5G” …cosa ne penso io

Ho finalmente trovato un video che tratta l’argomento i modo serio, completo e comprensibile…non dico a tutti ma quasi.
Vi invito a vederlo DUE volte perché – alla prima – qualcosa può sfuggire.
-- Dopo due ascolti, mi sono fatto delle domande alle quali non ho potuto dare le risposte che avrei voluto dare!
-- Serve proprio? A mio avviso, non è indispensabile ma se – a seguito del lavaggio cerebrale che ci hanno fatto - riterremo indispensabile che gli elettrodomestici si parlino fra di loro…che il frigorifero chieda al fornitore di portarci la birra a casa ordinando alla Banca di pagarla…se l’umanità vorrà l’auto che si guidi da sola…se tutti gli adolescenti del mondo lo useranno dieci ore al giorno per scambiarsi frivolezze…etc…etc…ci sarà un “traffico dati” talmente alto che non se ne potrà fare a meno.
-- Come dovrebbe essere usato il 5G? Come una medicina pericolosa…nella giusta dose e al momento giusto, può far bene ma se si assume in dosi 30 volte superiore alla prescrizione medica, diventa letale…nel caso del 5G è stato tolto di mezzo il medico! -- Ė credibile la “campagna rassicurante fatta dagli esperti di settore” incaricati dalle compagnie telefoniche? Direi di no…Verum vinum non pecuniam: la verità è nel vino non nei soldi!
-- Cosa possiamo fare? Legalmente NULLA! Avremmo a che fare con decine di Multinazionali di Telefonia mobile più decine di multinazionali di produttori di telefonini con annessi e connessi. Col loro potere economico e facendo breccia su legislazioni discordanti, farraginose che riconoscono validi limiti di rischio dettati da loro e MAI da Medici o da Biologi, il loro esercito di Avvocati travolgerebbe qualsiasi azione legale!
-- Possiamo fare pressione sui singoli Stati al fine di rendere obbligatoria una informazione in sintonia col link che allego + emanare alcune norme come: Automobili con tetto di lamiera – che funziona da “gabbia di Faraday”- e non di plastica…passeggini per bambini dotati di retìna protettiva…schermatura della facciata delle abitazioni frontalmente esposte alle antenne…i WI-FI casalinghi, dovrebbero avere un regolatore di potenza: inutile irradiare più elettrosmog di ciò che serve! Possiamo circoscrivere il danno ma non impedire legalmente il 5Gdal momento che è stato legalmente recepito!

Gian Franco Bonanni


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